Api

Hotel diventa una casa per le api: succede a Bologna

Solo qualche giorno fa – il 20 maggio per la precisione – ricorreva la Giornata mondiale delle api, insetti impollinatori fondamentali per l’umanità. Proprio in questa occasione un hotel a Bologna si è trasformato in una casa per le api.

Stiamo parlando dell’Hotel Cosmopolitan a 4 stelle (in Via del Commercio associato, zona fiera), che ha inserito 3 arnie nel giardino proprio per ospitare questi animali. Dichiara Agostino Scialfa, Chief Executive Officer dell’Hotel Cosmopolitan:

Ora è arrivato il momento di cambiare l’approccio aziendale a clienti, fornitori e staff. Crediamo nella sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale, sulle quali si basa il nostro modo di fare hotellerie. Abbiamo intrapreso la strada per essere il primo hotel business a 0 emissioni entro il 2027 e stiamo contribuendo a diffondere tra clienti e staff una mentalità della sostenibilità che migliora l’ambiente e lo stile di vita dei collaboratori e lo fa producendo valore aggiunto

Casa per le api: il primo caso in Italia

In realtà si tratta della prima casa per le api in Italia, quindi una vera e propria rivoluzione in questo campo. Un progetto che servirà ad ospitare circa 180.000 api, che contribuiranno all’impollinazione dei fiori e produrranno circa 30 chili di miele.

L’hotel in questione ha scelto di collaborare con un’altra realtà per questo progetto: stiamo parlando di Apicolturaurbana.it di Mauro Veca e Giuseppe Manno, ossia il servizio rivolto alle imprese di qualsiasi settore che offre servizi per l’installazione di apiari su balconi, tetti e giardini. Dichiara Giuseppe Manno, co-fondatore e ideatore del progetto Apicolturaurbana.it:

Siamo lieti che l’Hotel Cosmopolitan di Bologna abbia deciso di avviare con noi questa esperienza innovativa, che dimostra come anche in Italia vi sia una crescente attenzione per i temi della sostenibilità ambientale. Infatti, a causa del cambiamento climatico, le api sono una specie sempre più minacciata che è necessario proteggere. Speriamo che l’idea di ospitare arnie nel contesto alberghiero, come già avviene all’estero, si diffonda anche in Italia.