Hub intermodale di Alessandria

Hub intermodale di Alessandria, parte il progetto di valorizzazione

È  stato firmato il Protocollo per lo sviluppo del Masterplan relativo all’Hub intermodale di Alessandria e del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica del nuovo terminal che prevede lo sviluppo e la valorizzazione delle aree comprese nello scalo di Alessandria Smistamento.

L’accordo istituisce un tavolo tecnico che seguirà le fasi di avanzamento delle attività con compiti di coordinamento e sintesi degli input progettuali per la redazione del Masterplan e della relativa analisi di sostenibilità tecnico-economica.

Hub intermodale di Alessandria, i termini del protocollo

Il protocollo avrà una durata di 36 mesi e sarà suddiviso in due fasi. La prima terminerà alla fine del 2023 quando la Rete Ferroviaria Italiana consegnerà il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica del nuovo Terminal, per definire costi e tempi dei futuri interventi, in coerenza con lo sviluppo dei traffici conseguenti la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi.

Entro dicembre 2024 sarà definito il Masterplan per la realizzazione di un polo di interscambio modale efficace, conveniente e di qualità, capace di gestire in forma coordinata e integrata i flussi delle diverse modalità di trasporto. Lo studio si pone come obiettivo una serie di soluzioni efficaci per il potenziamento del traffico merci nei porti di Savona e Genova e include la riqualificazione di tutta la zona.

Il Masterplan sarà sviluppato con il 10% dei fondi residui della Legge di Bilancio 2018 che saranno riconosciuti dal Commissario Calogero Mauceri. A realizzare il Masterplan sarà FS Sistemi Urbani, società del Gruppo FS deputata a progetti di rigenerazione urbana su aree di proprietà del Gruppo. Nel caso dell’hub intermodale di Alessandria, l’area oggetto di rigenerazione appartiene a Mercitalia Logistics, RFI e Trenitalia.

Alessandria SMistamento

Presenti alla firma Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Calogero Mauceri, Commissario Straordinario per il Progetto unico Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova, Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, Enrico Bussalino, Presidente della Provincia di Alessandria, Giorgio Abonante, Sindaco di Alessandria, Paolo Emilio Signorini, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e Umberto Lebruto, Amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani (società capofila del Polo Urbano del Gruppo FS Italiane), Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato Mercitalia Logistics (società capofila del Polo Logistica) e Lucio Menta, direttore investimenti RFI (società capofila del Polo Infrastrutture).

Realizzazione Terzo Valico dei Giovi

Stanziati inoltre ulteriori 15 milioni di euro nell’ambito del Protocollo del 2016 per la realizzazione del cosiddetto “Progetto Condiviso” di sviluppo del territorio piemontese. Con la sottoscrizione odierna, gli 11 comuni piemontesi interessati dalla realizzazione della nuova linea AV/AC Terzo Valico dei Giovi, avranno ulteriori fondi a disposizione per realizzare interventi di sviluppo infrastrutturale e turistico del proprio territorio. L’intesa è stata sancita dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, dai Presidenti della Regione Piemonte, e della Provincia di Alessandria, dai Sindaci dei Comuni coinvolti.

Complessivamente la somma disponibile per il progetto Condiviso ammonta a 75 milioni di euro con i quali sono finanziati 78 interventi per il territorio di 51 previsti nella seconda fase.

Durante il Tavolo dei sindaci del 26 gennaio 2023, i Comuni hanno concordato una suddivisione proquota ciascuno in proporzione agli importi ottenuti e alla disponibilità di alcune Amministrazioni di destinare una quota in favore del Comune di Gavi (complessivamente 500mila euro) per la realizzazione del Ponte sul Torrente Lemme.

Gli interventi