Due le scuole di pensiero: una sostiene l’importanza del blocco della circolazione domenicale, l’altra afferma che se ne potrebbe benissimo fare a meno, vuoi perchè il livello di inquinamento si abbassa in modo impercettibile, vuoi perchè a farne le spese sono soprattutto i proprietari di vecchie auto che non possono permettersi una quattro ruote nuova di zecca.
Ma a cosa dovrebbero servire? Ridurre l’immissione di CO2 nell’aria, richiamare l’attenzione dei cittadini sull’importanza delle tematiche ambientali e indurli ad utilizzare il sistema di trasporto pubblico, argomento caldo in questa settimana che precede, domenica 11, il Referendum sull’ATAC e le sue sorti promosso dai Radicali Italiani e di Roma e da altre associazioni. In sostanza “Vuoi tu la privatizzazione”? Si lo voglio e no non lo voglio. Resta da chiedersi se un cittadino non esperto possa realmente capire benefici e danni sul passaggio eventuale.
Le date
La Giunta capitolina ha dato il via all’iniziativa che prevede il divieto della circolazione ai veicoli con motore endotermico (benzina e diesel) nella Fascia Verde del Piano generale del traffico urbano, dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Vietato l’uso anche dei diesel Euro 6.
Prima data 18 novembre 2018 e a seguire 2 dicembre 2018, 13 gennaio 2019, 10 febbraio 2019 e 24 marzo 2019. Giorni e orari potrebbero essere suscettibili di modifica in occasione di eventi non prevedibili al momento.
Mezzi pubblici
Non mancherà il potenziamento del trasporto pubblico locale durante le giornate e gli orari di blocco della circolazione ovvero non ci sarà la flessione tipica dei festivi.
Gli Assessori
L’Assessore alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale Pinuccia Montanari ha parlato di “sfida ai cambiamenti climatici da affrontare soprattutto nelle grandi città e di come l’Amministrazione Capitolina lavori per offrire una migliore qualità dell’aria” mentre l’Assessora alla Città in movimento Linda Meleo ha dichiarato che ““Le domeniche ecologiche rappresentano occasioni importanti per promuovere la mobilità sostenibile e sensibilizzare i cittadini al tema del rapporto tra inquinamento e trasporti” chiedendo, inoltre, ai Municipi di prevedere iniziative che sensibilizzino sul tema dell’inquinamento e delle sue conseguenze sulla salute umana.
di Marzia Fiordaliso
