Il bando Comieco per i migliori brevetti di imballaggi cellulosici

Packaging in carta e cartone, innovazione come motore dell’economia circolare e sostenibilità: sono questi gli elementi che qualificano il nuovo Bando Invenzioni di Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo di carta e cartone), che vuole valorizzare e premiare le migliori invenzioni sostenibili sviluppate nel settore dell’imballaggio cellulosico.

Fino a qualche anno fa il packaging limitava la sua funzione alla protezione del prodotto che conteneva, al suo trasporto e alla comunicazione di informazioni per il consumatore finale. Oggi, nell’era dell’economia circolare, la sfida per le aziende produttrici di imballaggi si intensifica: l’obiettivo è quello di coniugare sostenibilità e innovazione per progettare imballaggi funzionali con il minore spreco possibile di risorse e una crescente attenzione all’uso delle risorse.

In questo contesto si inserisce Comieco Factory, il programma di innovazione di Comieco che, da sempre impegnato in attività di prevenzione, vuole incoraggiare e diffondere tra le imprese una cultura di sostenibilità ambientale e valorizzare tutte le azioni volontarie che le imprese mettono in atto per lo sviluppo di imballaggi ecosostenibili in carta e cartone.

Aperto a tutti i soggetti, imprese e professionisti, che abbiano depositato in Italia dal 2014 ad oggi un brevetto per imballaggi cellulosici che possiedano caratteristiche di sostenibilità, il Bando Invenzioni di Comieco prevede l’assegnazione di 3 premi per un ammontare di 35.000 euro da destinare ai migliori brevetti per invenzioni (20.000 euro), brevetti per modelli di utilità (10.000 euro) e registrazioni di disegni e modelli (5.000 euro) che riguardino il packaging o soluzioni a esso applicabili con benefici misurabili in termini ambientali.
La commissione di valutazione, composta da Comieco, Assocarta, Assografici e Aticelca, esaminerà tutte le invenzioni presentate entro il 30 settembre 2018 sulla base di molteplici criteri di selezione: dal risparmio della materia prima e l’impiego di materia prima riciclata nella realizzazione del pack, alla semplificazione del sistema di imballo e del suo riciclo, sino all’ottimizzazione logistica o dei processi produttivi per ridurre sprechi e consumi energetici.

“Grazie agli ottimi risultati ottenuti con la raccolta differenziata nazionale, nella produzione e nel riciclo di carta e cartone, l’industria cartaria italiana è tra le prime in Europa immettendo nel solo 2017 4,8 milioni ton di imballaggi cellulosici, con un tasso di riciclo che si fissa all’80% e un tasso di recupero complessivo che si attesta all’88%. – commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco – “Di pari passo con gli ottimi risultati in termini di raccolta e riciclo, l’industria cartaria è un settore che ottiene obiettivi sempre più alti anche dal punto di vista ambientale: a livello nazionale in 20 anni il consumo di energia si è ridotto del 20% e nell’impiego di risorse idriche il 90% è acqua di riciclo. Carta e cartone possono essere validi alleati per un commercio a basso impatto ambientale e questo bando rientra in pieno nell’attività di prevenzione che da oltre 30 anni Comieco porta avanti”.

Comieco (www.comieco.org) è il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, nato nel 1985 dalla volontà di un gruppo di aziende del settore cartario interessate a promuovere il concetto di “imballaggio ecologico”, costituitosi in Consorzio Nazionale nell’ambito del sistema consortile Conai per la gestione degli imballaggi con l’entrata in vigore del D. Lgs. 22/97. La finalità principale del Consorzio è il raggiungimento, attraverso una incisiva politica di prevenzione e di sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone, dell’obiettivo di riciclaggio dei rifiuti di imballaggi cellulosici previsto dalla normativa europea (direttiva 2004/12/CE che ha integrato e modificato la direttiva 94/62/CE). Comieco è tra i fondatori del neo-costituito Consiglio nazionale della green economy, formato da 53 organizzazioni di imprese, nato a febbraio 2013 per dare impulso allo sviluppo dell’economia verde in Italia.