Il futuro del Parco dello Stelvio in una tavola rotonda a Bormio. Adesione di Federparchi

Sabato 26 luglio, a Bormio, è in programma una tavola rotonda sul futuro del Parco nazionale dello Stelvio (a rischio smembramento tra le province autonome di Trento e Bolzano e la Regione Lombardia), organizzato dal Club Alpino Italiano e a cui Federparchi Europarc Italia ha aderito con convinzione.
Sì, perché nella Legge di Stabilità 2014, approvata il 23 dicembre 2013, è contenuto un comma, il 339, che di fatto spiana la strada alla dissoluzione del Parco nazionale dello Stelvio con il trasferimento delle competenze esclusive della sua gestione alle Province autonome di Trento e Bolzano, dimenticando la Regione Lombardia.
Questa norma conferma precedenti orientamenti del Governo e accordi politici tesi a “provincializzare” o “regionalizzare” il Parco. L’Ente ormai da mesi è privo degli organi collegiali di gestione (scaduti e non rinnovati), mentre l’iter di approvazione del Piano del Parco e di altri strumenti di programmazione giacciono inevasi al Ministero dell’Ambiente.
Negli ultimi anni ci sono stati diversi appelli al Governo e ai ministri da parte del Cai, di Federparchi e delle altre associazioni senza ricevere risposte ufficiali. Insomma c’è preoccupazione.
A partire dalle 17, nella sala “Bormio Terme”, nell’ambito del Festival “La Magnifica Terra”, si terrà la tavola rotonda preceduta dalla proiezione del film-documentario di Giovanni Peretti “Senza confini – Omaggio al Parco nazionale dello Stelvio”. Seguirà un articolato dibattito. Federparchi sarà rappresentata da Filippo Di Donato, membro del consiglio direttivo.