Torna alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia edizione 2024, per il tredicesimo anno consecutivo, il Green Drop Award. Il premio che Green Cross – l’organizzazione fondata oltre trent’anni fa dal premio Nobel Mikhail Gorbaciov e introdotta in Italia da un altro Nobel, Rita Levi Montalcini – assegna al film, tra quelli in gara nella Selezione ufficiale del festival, che interpreta meglio i valori dell’ecologia, dello sviluppo sostenibile e della cooperazione fra i popoli.
Appuntamento venerdì 6 settembre 2024, ore 11, con la cerimonia di premiazione nella Terrazza Cinematografo – Fondazione ente dello spettacolo, Hotel Excelsior, Lido di Venezia. Il trofeo che viene assegnato al film vincitore, infatti, simboleggia una goccia d’acqua soffiata dal maestro vetraio di Murano Simone Cenedese e ogni anno contiene un pugno di terra proveniente da un luogo significativo del pianeta e per l’edizione 2024 ospiterà la terra della casa natale di Rachel Carson, a Springdale, nei pressi di Pittsburgh, in Pennsylvania.
Quest’anno il premio è dedicato ai 60 anni dalla scomparsa di Rachel Carson, la biologa le cui denunce nel libro “Primavera silenziosa” del 1962 portarono al bando del DDT e alla nascita dei movimenti ambientalisti – spiega Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia – Per questo vogliamo ringraziare la Rachel Carson Homestead che ci ha consentito di associare il nome di questa straordinaria scienziata al nostro premio.
Il nome di Rachel Carson non è estraneo al cinema – spiega Marco Gisotti, direttore del Green Drop Award – Nel 1953 il documentario “Il mare intorno a noi” diretto da Irwin Allen, che fu tratto da un suo libro di successo, ottenne persino il premio Oscar. Quest’anno sono numerosi i film della Selezione ufficiale della 81a Mostra di Venezia che potrebbero contendersi il premio e onorare un’eredità così importante.
La giuria del Green Drop Award
La giuria è composta da: Simone Gialdini (presidente di giuria), direttore generale Associazione nazionale esercenti cinema – ANEC; Giulia Fantoni, presidente Federazione cinema d’essai – Fice; Carlo Giupponi, professore ordinario di Economia ambientale e applicata presso il Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; Patrizia Lombardi, prorettrice del Politecnico di Torino e presidente della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile – RUS; Bepi Vigna, fumettista, scrittore e regista italiano, già vincitore di un Green Drop Award per il cortometraggio “Nausicaa”, film di apertura della 32ª Settimana Internazionale della Critica di Venezia nel 2017.
Comitato organizzatore e comitato d’onore
Il comitato organizzatore del Green Drop Award è costituito da: Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia, Marco Gisotti, giornalista e divulgatore, Maurizio Paffetti, coordinatore Green Cross Italia, Rodolfo Coccioni, geologo e professore onorario dell’Università di Urbino, Letizia Palmisano, giornalista ambientale e saggista.
Il comitato d’onore del Green Drop Award, tutto al femminile, è composto: Claudia Cardinale, Paola Comin, Simona Izzo, Ottavia Piccolo, Stefania Sandrelli, Nevina Satta, Chiara Tonelli.
L’edizione 2024 del premio è realizzata in partenariato con: Rachel Carson Homestead, ANEC, Settimana del Pianeta Terra, Centro internazionale del fumetto di Cagliari, Green Factor.
I film vincitori delle precedenti edizioni
Nelle passate 12 edizioni ecco i film premiati con l’ambita goccia durante la Mostra del Cinema di Venezia:
- 2012 “La quinta stagione” di Peter Brosens e Jessica Woodworth;
- 2013 “Ana Arabia” di Amos Gitai;
- 2014 “The postman’s white nights” di Andrei Konchalovsky;
- 2015 “Behemoth” di Zhao Liang;
- 2016 l’ex equo è stato assegnato a“Spira Mirabilis” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e a “Voyage of Time” di Terrence Malick;
- 2017 “First reformed” di Paul Schrader con una Goccia “speciale” al cortometraggio di animazione che ha aperto la Settimana Internazionale della Critica “Nausicaa. L’altra odissea” di Bepi Vigna;
- 2018 il premio è andato ad “At eternity’s gate” di Julian Schnabel;
- 2019 “J’accuse” di Roman Polanski;
- 2020 “Notturno” di Gianfranco Rosi;
- 2021 “Il buco” di Michelangelo Frammartino;
- 2022 “White Noise” di Noah Baumbach con una premio speciale in collaborazione con Enea a “Siccità” di Paolo Virzì;
- 2023 il premio è andato con un ex equo a “Il confine verde” di Agnieszka Holland e a “Io Capitano” di Matteo Garrone.