Nonostante la grande partecipazione cittadina e le indagini promosse dall’assessora comunale al Verde, Elena Grandi, il platano di Giannasi perde la sua battaglia e prima di Pasqua sarà abbattuto. La sua presenza in piazza Bruno Buozzi ha accompagnato la vita di tanti milanesi e un pezzo di storia della città se ne va insieme alla sua maestosità ma l’amministrazione ha accertato che una potatura, seppur drastica, non risolverebbe il problema e l’albero continuerebbe a mettere in pericolo i passanti.
Le perizie durano ormai da un anno e hanno accertato lo svuotamento del tronco, un rischio troppo grande in una piazza molto frequentata che ha indotto il Comune a procedere con l’intervento definitivo.
Il platano di Giannasi, perché va tagliato
Il platano è conosciuto da tutti come Giannasi, dal nome del chiosco-tavola calda che dal 1967 sfama gli abitanti del quartiere e che ha potuto godere fino ad oggi dell’ombra e dell’energia del grande albero. Purtroppo da tempo è malato e alternative per la sua salvezza non ce ne sono come indicato in via definitiva da Palazzo Marino.
Secondo il regolamento del Verde di Milano gli alberi secolari e monumentali non possano essere abbattuti ma curati e lasciati ai cittadini; nel caso del nostro platano di Porta Romana i tecnici comunali hanno però accertato la poca stabilità a causa delle infezioni e delle necrosi del fusto che lo rendono facile preda delle raffiche di vento e dei forti temporali. Al suo posto arriverà un’altra giovane pianta? Staremo a vedere gli sviluppi.
Alberi pericolosi a Milano
Il mese scorso la Coldiretti aveva chiesto una maggiore accuratezza nella gestione del patrimonio arboreo cittadino. Secondo le stime nel 2022 i vigili del fuoco della provincia di Milano hanno risposto ad 800 chiamate solo per gli alberi pericolosi. Sicuramente la strada migliore è sempre la manutenzione capillare: cure e potature possono evitare tristi abbattimenti.