Il trasloco è uno degli eventi più significativi e stressanti che molte persone affrontano nella vita. Dal dover organizzare gli oggetti personali alla ricerca di una nuova casa, passando per la logistica del trasporto e l’adattamento a un nuovo ambiente, i cambiamenti legati al trasloco possono generare un’enorme quantità di ansia. Tuttavia, con una pianificazione adeguata e alcune strategie di gestione è possibile affrontare questa transizione in modo più sereno e positivo.
Nonostante il trasloco possa essere un periodo difficile esistono diversi modi per mitigare la preoccupazione per il cambiamento soprattutto quando non è esattamente una scelta o un miglioramento ma una necessità:
- pianificazione: creare un elenco delle attività da svolgere e rispettare una tabella di marcia può aiutare a mantenere il controllo della situazione;
- chiedere aiuto: coinvolgere amici, familiari o professionisti del settore nella pianificazione e nell’esecuzione del trasloco può alleggerire il carico emotivo e pratico;
- praticare la gestione dello stress: affidarsi a tecniche come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda, può aiutare a mantenere la calma;
- essere flessibili: accettare i cambiamenti e adattarsi alle nuove circostanze può ridurre lo stress associato alla situazione;
- fare pause: durante il processo di trasloco, è essenziale prendersi del tempo per riposare e ricaricare le energie. Anche una breve pausa può aiutare a ripristinare la chiarezza mentale e affrontare le sfide con maggiore resilienza.
L’indagine Wallapop sul trasloco
Wallapop, piattaforma leader nella compravendita di prodotti second hand, che promuove un modello di consumo responsabile e sostenibile, in collaborazione con mUp ha condotto una ricerca e ha chiesto ad un campione di intervistati di età compresa tra 18 e 74 anni quali e quanti oggetti accumulano maggiormente nelle loro case, e come si comporterebbero in occasione di un eventuale trasloco. Il 60% metterebbe tutto in più di 30 scatole, e per oltre il 30% di questi il numero di scatoloni sarebbe addirittura superiore a 50.
Sappiamo che il momento del cambio casa può essere molto stressante, ma nasconde anche un’interessante opportunità: quella di fare ordine tra le proprie cose e liberarsi degli oggetti di cui non sia ha più bisogno – ha commentato Chiara Mazza, Senior Pr Specialist Italy di Wallapop – In queste situazioni, affidarsi a piattaforme second-hand come Wallapop è un’ottima scelta, perché si possono mettere in vendita gli articoli inutilizzati o ormai non più necessari, rendendo il trasloco più leggero e guadagnando allo stesso tempo qualche soldo extra.
Utensili per la cucina gli oggetti meno utilizzati
Nuova casa, vecchi oggetti: la ricerca Wallapop rivela che oltre il 40% degli italiani conserva scatoloni ancora sigillati nelle proprie abitazioni. Questi scatoloni contengono spesso suppellettili accumulati negli anni, dimenticati o non più necessari.
La ricerca evidenzia anche che oltre l’80% degli italiani ha acquistato in maniera impulsiva oggetti utilizzati poi pochissimo o addirittura mai. Tra gli oggetti rivelatisi più inutili troviamo:
- accessori da cucina (35%);
- capi di abbigliamento (27%);
- articoli per il fitness (26%).
Se invece si riesce ad utilizzare il trasloco anche come momento di decluttering si può vendere su Wallapop tutto quello che a noi non serve più ma che può trovare felicemente un nuovo proprietario. Questa scelta è vantaggiosa sia per l’ambiente, favorendo l’economia circolare, che per le tasche degli utenti: il 20% degli intervistati stima di poter guadagnare oltre 500 euro vendendo oggetti inutilizzati sulla piattaforma dell’usato.