Per i Lunedì d’autore “Il verde è una ricchezza da vivere nei beni del FAI” di Angelo Maramai, Direttore generale Fondo Ambiente Italiano
Il rispetto dell’ambiente e la tutela delle risorse energetiche e del patrimonio di natura non sono soltanto argomenti condivisi dal FAI, ma temi con i quali la Fondazione si confronta quotidianamente nella gestione dei propri beni, per i quali è stato previsto un piano di lungo periodo finalizzato a migliorarne la sostenibilità.
Il FAI si pone, inoltre, come osservatore privilegiato dello stato di salute del nostro territorio e interlocutore propositivo su questi argomenti, grazie al suo impegno costante nel sensibilizzare il pubblico alla tutela e alla riscoperta del verde. Nella sua azione di salvaguardia di alcuni luoghi speciali del paesaggio italiano, la Fondazione presta particolare attenzione alla valorizzazione delle aree naturali per le quali vengono previsti progetti di recupero volti a restituire ai visitatori la bellezza e, quando possibile, la funzione originaria.
Nel Bosco di San Francesco prossimo alla Basilica di Assisi (PG), ad esempio, l’opera della Fondazione ha consentito il recupero di un paesaggio rurale dalla storia secolare, tutelandone l’originario valore di luogo dello spirito.
A Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (PD) sui Colli Euganei, il restauro della Villa cinquecentesca si è invece orientato al recupero della sua funzione di luogo dedicato al riposo e alla meditazione ma anche della riscoperta dei tempi, dei sapori e dei colori dell’agricoltura come oggi i visitatori possono percepire a un primo sguardo entrando nel vigneto che la circonda e che la pone in continuità con il paesaggio dei colli che la circondano.
C’è poi il verde dei giardini a cui il FAI tradizionalmente presta particolare cura. Luoghi in cui la natura incanta e affascina con la sua bellezza: oasi di verde per il riposo degli occhi e della mente a volte strappate alla vita frenetica delle città come nel caso di Villa Necchi Campiglio nel cuore del centro storico di Milano.
Offrire ai visitatori un’esperienza diretta nel verde è il mezzo più efficace per far crescere nelle persone la consapevolezza dell’importanza del nostro patrimonio di natura e incentivare l’impegno per la sua tutela. Un verde da vivere con gli amici e la famiglia, che propone molteplici occasioni per un tempo libero di qualità: dal coinvolgimento nei lavori agricoli, come la vendemmia a Villa Vescovi, alle visite guidate in compagnia di esperti botanici e giardinieri proposte in tutti i nostri beni.
Siamo convinti che non esista, infatti, nessun panorama migliore in cui inserire i nostri ricordi più belli che un verde curato e autentico in grado di trasmettere l’emozione di una giornata trascorsa in compagnia delle persone più care.