Inaugurato a San Lazzaro di Savena (Bo) il giardino dedicato all’entomologo bolognese Giorgio Celli attraversato da un percorso ciclopedonale e diviso in cinque aree tematiche. Cinque sono anche gli habitat tipici dei colli circostanti: il bosco igrofilo, il giardino gessoso, una zona con alberi ad alto fusto, una zona a frutteto, un vigneto e una grande aiuola le cui piantine scandiranno il calendario annuale delle fioriture.
Complessivamente sono stati messi a dimora 500 arbusti, 54 alberi e 40 piante di vite in un’area verde di circa 3000 mq tra la via Emilia e via Martiri delle Foibe, risultato di un’importante attività di riqualificazione urbana di una zona degradata il cui costo, di circa 115 mila euro, è coperto dalla compensazione per attività estrattive della cava Molino di Russo. Un nuovo spazio verde che sarà punto di ritrovo per gli abitanti della zona svolgendo funzioni importanti per tutti.
La realizzazione di una nuova area verde dedicata alla biodiversità nel pieno centro della città – ha dichiarato l’Assessora all’ambiente Beatrice Grasselli – è un risultato importante per molteplici ragioni, dal miglioramento della qualità e della vivibilità dell’ambito urbano, dal contrasto agli effetti delle isole di calore, alla promozione del ruolo della natura nel generare bellezza e benessere. In particolare nel nuovo giardino sarà possibile ammirare un calendario annuale delle fioriture autoctone, riconoscere gli elementi tipici del paesaggio locale, come i Gessi, e la loro vegetazione e anche osservare nel corso dell’anno la presenza della piccola fauna e degli impollinatori che avranno la possibilità di trovare nel nuovo giardino un habitat importante.
Proprio nel rispetto di questi valori abbiamo ritenuto importante – ha sottolineato Grasselli – la scelta di aver intitolato l’area all’entomologo bolognese Giorgio Celli e preso l’impegno di intitolare nei prossimi mesi l’area verde nelle vicinanze a Edo Ansaloni per quanto di importante ha fatto per la sua città.
Il giardino Giorgio Celli e le funzione del verde urbano
Le aree verdi, anche quelle di dimensioni contenute hanno importanti funzioni:
- ecologico–ambientale: anche all’interno delle città costituisce un indispensabile elemento contribuendo a mitigare gli effetti del degrado generato dall’urbanizzazione. Regola gli effetti del microclima attraverso l’aumento dell’evapotraspirazione, mitigando i picchi termici estivi;
- protettiva: può fornire un determinante effetto di tutela del territorio in aree degradate o specifiche come gli argini dei fiumi, le scarpate, le zone a rischio frana, e viceversa la sua rimozione può produrre danni gravi e dissesto territoriale;
- sociale e ricreativa: la presenza di parchi, giardini, viali e piazze alberate o comunque dotate di arredo verde consente di soddisfare un’importante esigenza ricreativa e sociale e di fornire un fondamentale servizio alla collettività, rendendo la città più vivibile e a dimensione delle famiglie;
- culturale e didattica: la presenza del verde favorisce la conoscenza della botanica, delle scienze e della storia.