Investire in infrastrutture sostenibili può diventare una delle chiavi di volta per una giusta transizione ecologica. La conferma arriva anche da AIS, l’associazione con sede a Milano che si pone come obiettivo la diffusione di una cultura ampia e qualificata della sostenibilità e la necessità di avere grandi opere a basso impatto con valore sociale ed economico.
Il 2024 ha visto il nostro Paese affrontare eventi climatici estremi, come piogge torrenziali, ondate di calore e frane, che hanno avuto impatti devastanti sulle comunità e sull’economia. In questo contesto, è essenziale che l’Italia non rallenti il proprio cammino verso un futuro più sostenibile, ma piuttosto acceleri gli investimenti in soluzioni innovative per rispondere alle sfide del cambiamento climatico.
Il PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è uno strumento fondamentale che permette all’Italia di investire in energia rinnovabile, efficienza energetica e infrastrutture verdi, generando nuove opportunità occupazionali e migliorando la resilienza del nostro Paese.
Questa decisione di Trump non può essere seguita dall’Italia – ha dichiarato Lorenzo Orsenigo, presidente dell’Associazione Infrastrutture Sostenibili (AIS) – Il mondo intero rischia un ritorno negativo e i fatti catastrofali come quello di Valencia e di Los Angeles ne sono la dimostrazione tangibile; ma il nostro Paese ha un’opportunità senza precedenti con il PNRR. È essenziale che continuiamo a investire in infrastrutture sostenibili, che non solo rispondano alle esigenze di resilienza ambientale, ma che rappresentino anche un motore di crescita economica. Ogni euro speso in infrastrutture verdi può generare fino a sette euro in valore economico, creando nuove opportunità occupazionali e accelerando il processo di transizione ecologica.
Con il Protocollo Envision, applicato dalle maggiori stazioni appaltanti con successo in oltre 30 importanti progetti in Italia – continua Orsenigo – è dimostrato che la sostenibilità non è solo una necessità ambientale, ma una leva strategica per lo sviluppo economico. Le infrastrutture sostenibili sono la chiave per costruire un futuro resiliente, capace di rispondere alle sfide ambientali e sociali, e di generare valore per le generazioni future. Non possiamo permetterci passi indietro: è il momento di agire, con un impegno forte e concreto. Stiamo lavorando per costruire un mondo migliore per le nuove generazioni, impegnandoci affinché il nostro modello di sviluppo sostenibile diventi una risorsa fondamentale per il benessere e la sicurezza del nostro Paese e del pianeta intero – conclude Orsenigo.

Trump non sarà un cattivo esempio per l’Italia
A poche ore dal suo insediamento, il Presidente Donald Trump ha firmato l’uscita degli USA dall’Accordo di Parigi sul clima, segnando un pericoloso passo indietro nella lotta al cambiamento climatico. Con il ritiro l’America punterà nuovamente sui combustibili fossili, annullando le politiche ambientaliste di Biden e mettendo a rischio gli sforzi globali per un futuro più sostenibile.
Mentre la comunità internazionale è chiamata a un impegno sempre maggiore nella lotta al climate change, l’Italia ha l’opportunità di rafforzare il proprio ruolo, continuando a sviluppare politiche orientate alla transizione ecologica e a puntare sulle infrastrutture sostenibili come motore di crescita economica e protezione del territorio.