La transizione ecologica prende sempre più forma e lo dimostrano i numeri record di Ecomondo 2024. Oltre 1.600 brand si daranno appuntamento alla Fiera di Rimini dal 5 all’8 novembre per presentare le ultime innovazioni nel campo della sostenibilità. Organizzato da Italian Exhibition Group (IEG), l’evento si conferma un punto di riferimento internazionale per le imprese che puntano su un futuro più verde.
La cerimonia di apertura, in programma alle ore 10:30 presso la Hall Sud, si preannuncia ricca di interventi istituzionali di alto profilo. Dopo il saluto inaugurale di Maurizio Renzo Ermeti, Presidente di Italian Exhibition Group, prenderanno la parola Anna Montini, Assessora alla Transizione Ecologica del Comune di Rimini, Irene Priolo, Presidente ad interim della Regione Emilia-Romagna, e Fabrizio Lobasso, Vice Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese. A seguire, il prof. Fabio Fava, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico, offrirà un quadro d’insieme sulle ultime novità in ambito di sostenibilità. A concludere l’evento, interverrà Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Focus sul continente africano
Con l’inaugurazione di due nuovi padiglioni la 27ª edizione si annuncia come la più grande di sempre con una superficie espositiva lorda di 166.000 mq e una forte impronta internazionale: attesi operatori da oltre 100 Paesi e la partecipazione di 72 organizzazioni, istituzioni e associazioni di settore a livello globale; presenti 650 buyer provenienti da 65 Paesi del Nord Africa, Europa, Nord America, America Latina, con un notevole incremento di presenze dall’Asia.
Dinamiche che affermano il ruolo di Ecomondo come hub internazionale della transizione ecologica che durante l’edizione 2024 rivolgerà un’attenzione particolare all’Africa, in linea con il Piano Mattei del Governo e l’African Green Growth.
A Ecomondo 2024 gli Stati Generali della green economy
La giornata di inaugurazione coincide con l’apertura della XIII edizione degli Stati Generali della green economy che proporranno analisi e indicazioni sulle tematiche chiave del Green Deal all’avvio della X Legislatura europea: decarbonizzazione, transizione energetica, circolarità, sviluppo nature positive, maggior coinvolgimento delle imprese e risorse finanziarie per la transizione, con la presentazione della Relazione sullo Stato della Green economy 2024, che aggiorna le performance nazionale sui temi strategici green.
Cosa vedere e come arrivare
Oltre 200 eventi, tra seminari e workshop, di cui 25 internazionali, coordinato dal Comitato Tecnico Scientifico che alimenterà il confronto, la discussione e lo scambio di competenze tra esperti nazionali e internazionali, aziende, tecnici, ricercatori e professionisti della green e Circular Economy, con focus su tutti i temi più urgenti e rilevanti della transizione green globale.
La manifestazione ospiterà aziende, esperienze ed eventi toccando tutte le principali sfide globali della sostenibilità, articolate in aree tematiche:
- Waste as Resource,;
- Water Cycle & Blue Economy;
- Circular & Regenerative Bio-economy;
- Bio-Energy & Agriculture;
- Sites & Soil Restoration;
- Environmental Monitoring & Earth Observation.
Presenti, inoltre, distretti tematici dedicati ai settori del tessile e della carta, a cui si aggiunge il cluster dedicato alla Blue Economy e la nuova area Innovation su Start-Up&Scale-Up e l’area tematica e formativa dedicata ai Green Jobs.