mappa smog milano

Inquinamento aria Milano: la mappa dello smog, i livelli di biossido di azoto

Quando si parla di inquinamento aria Milano rappresenta purtroppo tra gli esempi più citati dalle varie associazioni ambientaliste. Non fa eccezione quanto indicato nella mappa interattiva sullo smog, elaborata alcuni mesi fa dall’associazione Cittadini per l’aria. Un bilancio confermato anche dalla ricerca presentata in questi giorni dall’associazione, i cui dati sono stati integrati con quelli raccolti dalle centraline ARPA.

La mappa dello smog è uno strumento interattivo con cui è possibile verificare i livelli di inquinamento nella propria città. In particolare vengono rilevati i livelli e la concentrazione annua di NO2 (biossido di azoto), con la possibilità anche di scoprire la qualità dell’aria dove si vive o lavora. Con questa piantina interattiva è possibile conoscere la concentrazione annua di NO2 nella strada della propria casa o in quella dove si lavora, oppure nella via dove si trova una scuola.

Inquinamento aria Milano, le zone più inquinate

Gli ultimi dati forniti dall’associazione “Cittadini per l’aria” indicano come a Milano l’inquinamento dell’aria da NO2 tocchi una concentrazione media mensile di 47 microgrammi per metro cubo. Un dato superiore ai 40 microgrammi considerati valore soglia da parte dell’UE e ben al di sopra dei 10 microgrammi indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Emissioni di biossido di azoto che risultano legate principalmente al traffico stradale e in particolare ai veicoli diesel.

La zona più inquinata di Milano risulta essere quella dell’ingresso del tunnel di via Spoleto, in corrispondenza della Stazione Centrale. Poco incoraggianti anche i dati che arrivano dalle cosiddette vie dello shopping, con corso Buenos Aires e corso 22 Marzo che toccano la poco invidiabile quota di 61,3 microgrammi di biossido di azoto per metro cubo d’aria. Sul fronte inquinamento dell’aria a Milano poco distante corso Magenta (52,7), mentre si spinge anche oltre via Senato con 62,4 microgrammi/m³ d’aria.

Tutt’altro che rassicuranti sono i dati specifici sui livelli di inquinamento da NO2 nei pressi delle scuole. I livelli di smog più alti registrati sono quelli ottenuti nei pressi dell’istituto comprensivo Ciresola, con valori medi prossimi a 68,8 mg/m³. Seguono gli istituti Tommaso Grossi di via Colletta (lato viale Umbria, 63,4 mg/m³), l’Ermanno Olmi-Leopardi (lato via Bodio, 60,2) e il Di Vona-Speri (via Porpora, 62,4). Decisamente alti anche i livelli di biossido di azoto presso le scuole materne di viale Corsica 94 e di via Venini 7 (rispettivamente 57 e 55,9 mg/m³).

La mappa dello smog a Milano

I dati sui livelli di biossido di azoto (NO2) pubblicati da Cittadini per l’aria hanno un doppio obiettivo. Il primo è quello di puntare il dito contro i rischi per la salute dei cittadini, il secondo di sensibilizzare verso l’importanza della mobilità sostenibile.

La mappa dello smog pubblicata dall’associazione Cittadini per l’aria interessa, oltre a Milano, anche Roma e Napoli. Molto dettagliata la fornitura dei dati, in particolare per quel che riguarda il Comune meneghino. La mappa dello smog è infatti accessibile online e può essere consultata in due modi differenti:

  • Inserendo un indirizzo si ottengono sia i livelli di inquinamento, sia le stime di quali possano essere i danni per la salute. Tra le segnalazioni l’aumento del rischio di mortalità e di infarto per gli adulti, l’asma e le patologie respiratorie per i bambini e i ragazzi.
  • Inserendo una scuola.