Intervista a TESSA GELISIO, giornalista, Direttrice Dimensione Benessere “Alimentazione amica del pianeta”, contenuta delle Guide Eco in città.
1) Perchè un’alimentazione vegetariana può contribuire alla salvaguardia dell’ambiente? Cos’è invece quella vegana?
La dieta vegetariana è una dieta a ridotto impatto ambientale rispetto a quella carnivora perché per esempio negli allevamenti intensivi gli animali vengono nutriti quasi sempre con soia OGM, prima causa di deforestazione dell’amazzonia. Ridurre l’assunzione di carne è senz’altro un fatto positivo anche per la nostra salute dato che ormai tante forme tumorali sono associate ad una dieta carnivora. La dieta vegana esclude ogni derivato animale, quindi impatta sull’ambiente in forma ancora minore. Credo che il giusto equilibrio possa risiedere in una dieta vegetariana con il consumo di prodotti, in particolare le uova, rigorosamente bio.
2) Molti però si lamentano gli alti costi del biologico. E’ vero?
Il biologico ha generalmente un costo medio superiore, ma questo non è sempre vero: in molti supermercati le referenze biologiche costano molto meno dei loro corrispondenti di marca e molti acquisti si possono fare direttamente dai produttori della propria zona aggiungendo anche il concetto di km zero. E poi si può mangiare 100% bio e nel contempo stare attenti al costo, facendo attenzione alla stagionalità dei prodotti, e soprattutto tornando a cucinare, invece di comprare alimenti o pasti completi già confezionati. Che ovviamente costano di più.
3) Fare in casa pane, dolci, marmellate, germogli e coltivare un piccolo orto può essere una soluzione per risparmiare e, nel contempo, tornare ad uno stile di vita più naturale?
Certamente. E’ una soluzione non solo per risparmiare ma anche per mangiare più sano e per riappropriarsi di una cultura alimentare che stiamo dimenticando.
Fortunato chi ha un proprio giardino da coltivare ma anche chi, pur vivendo in città, ha la possibilità di coltivare un “orto urbano”, ovvero un piccolo terreno dato, di norma, in concessione dal comune.
Cucinare con i bambini, infine, serve ad insegnargli quanta fatica e quante materie prime ci sono dietro ad ogni piatto che giunge in tavola: potete star certi che apprezzeranno ancora di più il cibo.