La Giornata Mondiale dell’Ambiente, Trump e i consigli adatti a tutti

La Giornata Mondiale dell’Ambiente (World Environment Day o WED), che si celebra ogni anno il 5 giugno, esiste dal 1972, quando fu proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a Stoccolma.
E’ un momento per fare il punto sulla sostenibilità e il lavoro che ancora bisogna portare avanti. Gli argomenti principali sono i cambiamenti climatici, l’inquinamento, la sparizione della biodiversità, le migrazioni dovute alle carestie da siccità.
Il focus centrale varia ogni volta per portare l’attenzione soprattutto sui problemi di più scottante attualità. Il focus centrale varia ogni volta per portare l’attenzione soprattutto sui problemi di più scottante attualità; quello di quest’anno è “Connecting People to Nature”. Da alcuni anni viene scelto un paese ospitante, quest’anno tocca al Canada, nel 2015 fu l’Italia.

Un evento molto sentito in questo particolare momento storico visto che il Presidente Trump ha annunciato che gli Stati Uniti usciranno dall’accordo di Parigi, il più importante trattato degli ultimi anni per contrastare il riscaldamento globale riducendo sensibilmente le emissioni di anidride carbonica, come ormai noto, uno dei principali e più pericolosi gas serra. “Gli obiettivi non sono realistici – ha dichiarato il tycoon americano – azzoppano l’economia americana e favoriscono altri Paesi come la Cina. Stop dunque ai fondi per il Green Climate Fund dell’Onu e questo sarà solo l’inizio a suo dire.
Parliamo di una rottura con l’eredità di Barack Obama che potrebbe, con un tragico effetto a catena, spingere altre Nazioni come India, Filippine Malesia e Indonesia a seguire la stessa strada e a negare per sempre gli impegni assunti nel 2015 da 195 nazioni per tagliare drasticamente i livelli d’inquinamento.

C’è da restare terrorizzati e l’unica via è diventare protagonisti noi stessi del cambiamento. Ma cosa possono concretamente fare i cittadini a favore dell’ambiente e, anche, per spendere qualcosa in meno ogni mese?
• non lasciare gli elettrodomestici in stand–by
• acquistare frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni e condizionatori di classe A+++
• utilizzare gli elettrodomestici solo a pieno carico
• acquistare lampadine a basso consumo; quelle a LED durano tantissimo
• installare doppi vetri alle finestre
• riparare i rubinetti che gocciano e chiuderli mentre si lavano i denti
• preferire la doccia al bagno per consumare meno acqua
• applicare i riduttori di flusso
• mantenere la temperatura interna a non più di 20 gradi
• tenere il condizionatore ad una temperatura di 5 gradi di differenza con l’esterno
• procedere con una perfetta raccolta differenziata
• utilizzare l’auto benzina e diesel il meno possibile
• preferire cibi locali e ed evitare gli sprechi
• evitare l’acqua minerale se non esiste particolare necessità
• mangiare vegano almeno 2 giorni a settimana
• preferire per la pulizia di casa prodotti a basso impatto
• comprare solo cosmesi ecobio

di Marzia Fiordaliso