Il 4 luglio la metro M4 di Milano fermerà a San Babila, in corso gli ultimi collaudi che permetteranno dall’Aeroporto di Linate l’arrivo in centro. Lo scorso novembre erano entrate in attività le prime sei stazioni Repetti, Forlanini, Argonne e Susa Dateo e Tricolore e ora è arrivato l’ok del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini dopo le verifiche per la sicurezza.
I lavori proseguiranno per aprire anche le altre fermate, 21 totali, previste dal progetto; dopo San Babila sarà la volta di Sforza Policlinico dove la linea blu M4 incrocerà la linea gialla M3. Entro il 2024 entreranno in funzione Santa Sofia, Vetra, De Amicis, Sant’Ambrogio (dove si incrocia con la linea verde M2), Coni Zugna, California, Bolivar, Tolstoj, Frattini, Gelsomini, Segneri e capolinea San Cristoforo dove passa la linea Suburbana S13 Pavia-Milano.
La metro M4 di Milano, le caratteristiche
L’M4, che trasporta circa 6 mila passeggeri al giorno, è una linea senza conducente ad elevati standard di sicurezza, con porte apribili solo quando il treno è fermo in stazione e banchine separate dai binari per evitare incidenti in tutti i suoi futuri e totali 15,2 km che collegheranno Milano da est ad ovest; per la nuova linea blu gli investimenti ammontano a 1,7 miliardi e hanno lo scopo di favorire la mobilità sostenibile milanese e ridurre le emissioni di CO2 causate dai mezzi privati. Da Linate a San Babila occorrono soli 14 minuti; fino al 4 luglio per raggiungere il centro città è operativo il bus 73 da Linate e viceversa.
Pagare il biglietto della metro a Milano
Se non si possiede un abbonamento per pagare il biglietto della metro basta passare la carta o lo smartphone attivo per le transazioni online (Apple Pay e Samsung Pay per esempio) sul display arancione dei tornelli in entrata e in uscita (altrimenti verrà addebitato il costo più alto del tragitto). Resta sempre possibile acquistare dai rivenditori autorizzati il ticket cartaceo o usare l’app ATM.