Spreco alimentare

La Regione Lazio stanza 2 milioni di euro contro lo spreco alimentare

Approvato il provvedimento contenuto nell’Accordo di programma 2022-2024 tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Lazio per contrastare lo spreco alimentare. L’accordo si propone di finanziare progetti e attività nel Terzo Settore volte a contrastare il fenomeno degli sprechi di cibo.

A questo scopo, sono stati destinati oltre due milioni di euro per la realizzazione di un avviso dedicato, strutturato su diverse linee di azione. Tra queste, si prevede il recupero delle eccedenze alimentari, la distribuzione di pasti e/o pacchi alimentari e l’implementazione di misure di accompagnamento per i destinatari.

Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nella lotta allo spreco alimentare e nell’impegno per una maggiore inclusione sociale nel territorio laziale. È fondamentale il coinvolgimento attivo dei soggetti del Terzo settore nella realizzazione di queste azioni, che rappresentano un concreto sostegno alle persone più vulnerabili della nostra comunità – ha dichiarato l’assessore all’Inclusione sociale e ai Servizi alla persona della Regione Lazio, Massimiliano Maselli.

Spreco alimentare, la campagna di comunicazione

Previste attività di progettazione operativa, coordinamento, monitoraggio e valutazione dell’intervento, insieme a iniziative di comunicazione e divulgazione sui temi della sostenibilità della filiera alimentare e del contrasto allo spreco alimentare.

I soggetti attuatori dell’intervento sono le Organizzazioni di Volontariato (ODV), le Associazioni di Promozione Sociale (APS) e le Fondazioni del Terzo Settore con sede legale nel territorio della Regione Lazio e iscritte nel Registro unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) o nell’anagrafe delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale.

I dati sul cibo perso

Un terzo di tutti gli alimenti prodotti nel mondo destinati al consumo umano, pari a 1,3 miliardi di tonnellate, è perso o sprecato. Si calcola che i rifiuti alimentari prodotti lungo tutta la catena di approvvigionamento nell’Unione per l’anno 2021 sono stati 130 kg per abitante, pari a circa 1 kg di rifiuti alimentari pro capite ogni tre giorni. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) il cibo sprecato in Europa potrebbe nutrire 200 milioni di persone.

Con l’introduzione del Green Deal europeo nel dicembre 2019 anche l’Unione Europea ha ribadito il proprio impegno a dimezzare gli sprechi alimentari generati nel commercio al dettaglio e dai consumatori entro il 2030, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.