Come riconoscere se un oggetto è in alluminio? Con una calamita. Non si aggancerà. L’alluminio infatti non subisce l’influenza del campo magnetico e ha una meravigliosa caratteristica ovvero è riciclabile al 100%, mantenendo sempre inalterate le sue caratteristiche. Il simbolo è Al o Alu.
Dove lo troviamo? Negli imballaggi rigidi (lattine per bevande, bombolette, scatolame, tappi a corona e a vite); negli imballaggi semi-rigidi (vaschette/vassoi, tubetti, capsule) e in quelli flessibili (fogli di alluminio come quelli dei rotoli ma anche i coperchi degli yogurt e gli involucri della cioccolata, poliaccoppiati).
Come lo smaltiamo? Insieme alla plastica o al vetro dipende dai comuni. Medesimo contenitore.
In cosa può trasformarsi? Le caffettiere prodotte in Italia sono ormai fatte al 100% di alluminio riciclato, mentre per le pentole siamo al 90%. Ottimi gli utilizzi anche nell’industria automobilistica. Si possono ottenere anche splendide biciclette.
Quale è il Consorzio che si occupa del recupero? Il CIAL – Consorzio imballaggi alluminio – www.cial.it.
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