Lara Ponti

Lara Ponti nominata Vicepresidente di Confindustria con delega agli obiettivi di sostenibilità e transizione

Lara Ponti, Vicepresidente della società leader nell’aceto in Italia, nominata Vicepresidente di Confindustria durante il Consiglio generale della Federazione. Il Presidente designato Emanuele Orsini ha presentato il suo programma ufficiale e la nuova governance dell’importante organizzazione di rappresentanza delle imprese manifatturiere e di servizi in Italia.

L’ascesa di Lara Ponti a questa carica di rilievo è il risultato del riconoscimento della sua vasta esperienza professionale e del suo impegno nella promozione della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Fin dall’inizio della sua carriera, Ponti si è dedicata alla valorizzazione delle politiche green, unendo la sua passione per l’innovazione sociale al suo ruolo di dirigente di cooperativa sociale.

Lara Ponti, una lunga strada verso la sostenibilità

Nel 2010, Lara Ponti entra a far parte dell’azienda di famiglia, assumendo l’incarico di Amministratore Delegato insieme al cugino Giacomo. Oltre alle responsabilità operative, si concentra sullo sviluppo delle risorse umane e sull’organizzazione aziendale. Grazie alla sua guida illuminata, l’azienda ha intrapreso una serie di iniziative volte a promuovere la giustizia sociale, l’empowerment femminile e la parità di genere.

Sotto la sua leadership le strategie di responsabilità sociale d’impresa della Ponti hanno raggiunto importanti traguardi, tra cui la certificazione BCorp del Gruppo lo scorso anno, seguita dallo status di Società Benefit nel 2021. Questi riconoscimenti testimoniano l’impegno del Gruppo Ponti a creare valore non solo per l’azienda ma anche per la società civile e l’ambiente in cui opera.

La nomina di Lara Ponti a Vicepresidente di Confindustria è un ulteriore riconoscimento del suo impegno nel promuovere pratiche aziendali sostenibili e nel contribuire al progresso economico e sociale del Paese. La Ponti si concentrerà sugli obiettivi di sostenibilità, ESG (Environmental, Social and Governance) e transizione ambientale, portando la sua visione e la sua leadership nell’arena nazionale per affrontare sfide cruciali e plasmare il futuro del settore industriale italiano.