Parte della giornata la dedichiamo al telefono soprattutto per le notizie, i social e le app, alcune delle quali più sostenibili di altre. Vista questa propensione vi propongo una lista di applicazioni che possono facilitarci la quotidianità ma anche trasformarci in veri paladini dell’economia circolare.
Il consiglio è di scaricare tutte quelle associate alle multiutility cittadine per gestire e capire come differenziare, per pagare le nostre utenze, per conoscere i mezzi pubblici. Aggiungo le app della nostra banca che eviterà la spedizione dell’estratto conto. Chiedere di non ricevere fatture o documenti cartacei ma solo digitali non significa essere eroi del cloud ma dare il proprio contributo allo sviluppo sostenibile in modo semplice e concreto.
App sostenibili, utili e divertenti
Ormai conosciutissima Too good to go che mette in contatto bar, pizzerie, supermercati e gastronomie con cibo in eccedenza e il cliente che ad un prezzo fisso porta a casa cibo a sorpresa di un valore superiore alla cifra pagata. Si tratta di fresco o piatti pronti ancora buoni ma invenduti che hanno come obiettivo quello di evitare gli sprechi. Contro ogni sperpero se mangiamo direttamente nei ristoranti è portar via gli avanzi chiedendo la confezione trasportabile. Perfino la ex first lady USA Michelle Obama chiese in un ristorante italiano la doggy bag.
Per diventare botanici provetti e conoscere meglio il nostro habitat ecco PlantNet, basterà scattare una foto di una pianta sconosciuta per conoscerne il nome. Sapere di cosa si tratta permetterà, nel caso l’abbiate comprata, di conoscere le sue caratteristiche e rispettarle, se invece siete in un bosco o in un parco cittadino sarà bello sapere da quali arbusti e fiori siamo circondati.
Greenity è l’applicazione perfetta per gli appassionati di cosmetica a basso impatto. Inserendo il nome del prodotto avremo non solo l’INCI – nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici ma anche il livello di compatibilità con la nostra pelle e quanto sarà dannoso per l’ambiente. I colori classici del semaforo indicheranno se tossico o ecologico. Un modo per premiare tutte quelle aziende che vendono ecosmesi.
Yuka analizza i prodotti alimentari tramite la foto del codice a barre e spiega la valutazione di ogni prodotto in una scheda dettagliata in cui appare la presenza di additivi, grassi saturi, zuccheri, energia, fibre, proteine e sale. Un voto generale ci indica subito se è il caso di metterlo nel carrello della spesa o se comunque possa essere qualcosa di intrigante ma da usare con parsimonia. Avremo anche una carrellata di alternative assai più sane.
Se il vostro comune ha aderito risulta molto utile, fra le app sostenibili, Junker che sempre con foto del codice a barra ci spiega come differenziare un involucro o un prodotto che ci lascia perplessi. Spesso sorgono dubbi sui poliaccoppiati cioè quei packaging con una doppia faccia, un interno argentato e un esterno di carta fra gli esempi più comuni. Utile per chi possiede un giardino la guida per il compostaggio e simpatico il quiz per tutti. E per i rifiuti speciali sapremo anche dove si trovano i centri di raccolta che prendono mobili, elettrodomestici, farmaci, bombolette spray, potature, olio vegetale, pile, batterie auto, vernici, smalti, colle, pennarelli.
Un’app aziendale per consumare nelle fasce orarie migliori
Terna è la società italiana che si occupa della trasmissione dell’energia elettrica, con il download della sua app sapremo in diretta il fabbisogno nazionale, a quanto ammonta l’erogazione in GWh e in che percentuale le fonti rinnovabili coprono i consumi. Non solo. Clikkando su L’ecologio sapremo come gestire i consumi di casa per spendere meno, vedremo se è un orario critico per mandare la lavastoviglie o accendere l’aspirapolvere.