Presentato a Civitavecchia, a bordo della nave Costa Smeralda, il progetto di economia circolare realizzato da Corepla, Costa Crociere e da F.lli Guzzini volto a valorizzare le bottiglie in PET usate, trasformandole in nuovi elementi di design sostenibili e circolari. Il percorso, iniziato a maggio 2024, ha portato già importanti risultati: 40 tonnellate di PET provenienti da 3 navi Costa Crociere, l’equivalente di circa 2 Mn di bottiglie, sono tornate a nuova vita.
Un percorso che coinvolge aziende, Istituzioni, cittadini, ma anche tecnici visionari e change maker che sanno interpretare questo cambiamento, lavorando per identificare nuovi materiali e processi che prevedano il riutilizzo delle materie prime dal fine vita dei prodotti e, soprattutto, i nuovi bisogni della società. È il caso della plastica che se adeguatamente raccolta e riciclata può dare vita a nuovi oggetti eco sostenibili e di design.
La rigenerazione delle risorse è uno dei pilastri della strategia di sostenibilità di Costa Crociere. Sulle nostre navi effettuiamo una classificazione completa dei rifiuti, integrata in un approccio che mira a realizzare progetti di economia circolare, superando anche i requisiti normativi esistenti – ha dichiarato Giuseppe Carino, Senior Vice President Guest Experience e On Board Sales Operations di Costa Crociere – In particolare, circa l’80% del PET sbarcato dalle nostre navi viene destinato al riciclo. Il progetto che abbiamo lanciato a Civitavecchia con Corepla e Guzzini rappresenta un ulteriore passo avanti, poiché si tratta di un vero viaggio circolare che inizia e termina sulle nostre navi, trasformando le bottiglie di PET usate in eleganti oggetti di design utilizzati nei nostri ristoranti.
Sostenere progetti di raccolta differenziata di qualità attraverso un modello reale di economia circolare ci permette di promuovere i valori culturali legati alla sostenibilità ambientale e, al contempo, dar vita a un esempio pratico di responsabilità condivisa – dichiara il Direttore Gestione Operativa di Corepla Antonio Protopapa – La raccolta differenziata degli imballaggi in plastica ha ormai raggiunto livelli di eccellenza, ora puntiamo ad aumentare l’intercettazione delle bottiglie in pet e dimostrare che la transizione ecologica ed energetica debba passare da un cambio di pensiero dove aziende e designer collaborano insieme per pensare a prodotti sempre più circolari, coinvolgendo la comunità nei processi di raccolta selettiva.
Bottiglie in PET, le fasi del progetto
Da maggio 2024 le navi Costa Crociere (dove si effettua il 100% di categorizzazione dei rifiuti) con scalo a Civitavecchia conferiscono al Consorzio, attraverso i servizi della Società S.E.Port, le bottiglie in PET raccolte e lavorate da un ecocompattatore presente a bordo. Corepla le consegna ad un riciclatore che lo trasforma in materia prima seconda (R- PET). La F.lli Guzzini impiega questo materiale per creare nuovi articoli di design, compresa la linea Tierra, che tornano a bordo delle navi Costa Crociere per essere utilizzati sia dai passeggeri che dai membri dell’equipaggio. Per realizzare un bicchiere della collezione Tierra servono 3,3 bottiglie di acqua in PET da 1,5l e in questi primi cinque mesi del progetto 60.000 bicchieri Tierra sono stati già imbarcati a bordo di 4 navi Costa.
Essere tra i protagonisti nella creazione di un ciclo completo che esprime pienamente il concetto di economia circolare rappresenta per noi un risultato significativo e stimolante, in quanto riflette i nostri valori di etica e responsabilità aziendale – afferma Sergio Grasso, Amministratore Delegato di Fratelli Guzzini – La nostra azienda è stata pioniera nell’utilizzo di materie plastiche post consumo riciclate e questo triangolo virtuoso che si è creato con Corepla e Costa Crociere dimostra, una volta di più, che da soli si può fare tanto ma insieme si più fare infinitamente di più.