La certificazione italiane Prodotti Vegani attestano che un cosmetico è stato realizzato escludendo qualsiasi sostanza o coadiuvante di derivazione animale e sono tantissime, ormai, le aziende sicure in tal senso. Basterà entrare in una bioprofumeria e farsi consigliare, per ogni esigenza il prodotto giusto quasi sempre a costi inferiori rispetto ai grandi marchi internazionali. Per i fabbricanti non è previsto obbligo di legge, la richiesta di marchio Vegan avviene spontaneamente e va ad aggiungere valore al prodotto, una garanzia in più per il cliente.
Quali sono i soggetti certificatori nel nostro Paese? Il CCPB – Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici opera come organismo di certificazione dei prodotti agroalimentari e “no food” ottenuti nel settore della produzione bio e in quella eco-compatibile ed eco-sostenibile. Le aziende comunicano al Consorzio (che potrà effettuare visite ispettive o prove) tipo di prodotto e destinazione d’uso, formula, materie prime e semilavorati, fornitori, piano del controlli.
Altro organo di controllo è l’ICEA – Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale, consorzio che controlla e certifica aziende che svolgono la propria attività nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente, tutelando la dignità dei lavoratori e i diritti dei consumatori.
VEGANOK è stata la prima certificazione etica per prodotti Vegan in Italia, il con uno staff interamente composto da vegani che hanno a cuore la diffusione di questa scelta; vanta oltre 1000 realtà certificate tra aziende e servizi e decine di migliaia di prodotti.
Bioagricert offre alle aziende la possibilità di certificare i prodotti in base al disciplinare VeganCert. Il produttore deve garantire che nessuna sostanza utilizzata nella realizzazione sia di origine animale e che non sono stati effettuate procedure che abbiano comportato lo sfruttamento di animali.
di Marzia Fiordaliso