Legambiente Campania: il flashmob per migliorare la qualità della vita dei cittadini

Legambiente Campania: il flashmob per migliorare la qualità della vita dei cittadini

Nella mattinata di martedì 28 settembre 2021 Legambiente Campania ha organizzato un flashmob con la presentazione di un manifesto elettorale in cui ci sono i punti principali da cui iniziare per migliorare la qualità della vita dei cittadini non solo in ambito di servizi e salute, ma anche per la creazione un’occupazione meno precaria e più sicura.

Due coalizioni elettorali con due candidati, una scheda e una matita gigante, una simulazione di un seggio elettorale per invogliare le persone a dare un “voto responsabile” per le elezioni del 3 e 4 ottobre. Da una parte Andrea Inquina che rappresenta “lo stallo di una raccolta differenziata mai decollata (pari al 36,2%) e ferma al dato di 10 anni fa, l’abbandono delle aree verdi e l’incuria dei parchi (12 mq per abitante, ben al di sotto della media nazionale), l’emergenza sui continui sforamenti per quanto riguarda i pm10 e la qualità dell’aria (55 giorni lo scorso anno) legato anche al tema delle criticità sulla mobilità urbana (continui tagli al trasporto pubblico e una media di 58,9 auto per 100 abitanti). Il mare che per lunghi tratti è interdetto a causa delle mancate bonifiche di Bagnoli e Napoli Est e del deficit depurativo”, ha dichiarato Legambiente, come riporta Quotidiano.net.

Dall’altra parte Sara Eletta che vuole far diventare la città partenopea un “hub della transizione ecologica del Mezzogiorno” avendo come focus della campagna elettorale bonifiche, economia circolare e produzione di energia rinnovabile.

“Il nostro appello – ha commentato Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania, come riporta Quotidiano Nazionale – è rivolto ai cittadini napoletani che domenica e lunedì con il loro voto sceglieranno il sindaco e il Consiglio comunale che amministrerà Napoli nei prossimi cinque anni. È tempo di informarsi, conoscere e scegliere, è tempo di un voto consapevole e responsabile è a far valere il proprio voto pulito con una selezione ecologica che vada verso la scelta di candidati che abbiano nei programmi elettorali ben chiare le politiche necessarie ad affrontare le emergenze ambientali e che abbiano dimostrato nella loro vita impegno, sviluppato competenze e sensibilità per affrontarle”.