L’Erbolario, marchio lodigiano di cosmesi diventa società benefit

L’Erbolario, marchio lodigiano di cosmesi di derivazione vegetale, consolida il proprio impegno verso un modello di crescita sostenibile diventando “Società Benefit” e inserendo tale obiettivo nel proprio statuto sociale.

Che cosa significa diventare società benefit?

Le Società Benefit sono state introdotte in Italia nel 2016 per identificare quelle aziende che oltre al profitto perseguono specifiche finalità di beneficio comune, con l’obiettivo di generare valore per i cittadini, il pianeta, le imprese e le realtà produttive del Paese. Questo impegno viene ribadito formalmente all’interno dello statuto aziendale. Le Società Benefit s’impegnano a comunicare annualmente, attraverso la propria Relazione di Impatto, i risultati ottenuti, misurando i benefici sociali e ambientali generati con l’obiettivo di diventare un modello di riferimento.

Nel 2021 L’Erbolario diventa Società Benefit secondo la legge italiana n. 208 /2015, integrando nel proprio statuto 4 finalità specifiche focalizzate sulla ricerca e produzione di cosmetici che soddisfino le esigenze dei clienti, sulla ricerca e produzione di cosmetici che derivano da materie prime vegetali, sulla promozione di un ambiente di lavoro inclusivo e sicuro e sull’impegno a costruire un ecosistema prospero e responsabile attraverso uno stretto e costante dialogo con i suoi stakeholder. Per ottenere la qualifica di Società Benefit l’azienda lodigiana si è avvalsa del supporto di Nativa, Regenerative Design Company e prima Società Benefit e B Corp certificata in Europa.

In casa L’Erbolario cosmetica fa rima con etica

L’Erbolario, fin dalla sua nascita, pone molta attenzione alle tematiche ambientali ed etiche. Ne è espressione la cura con cui seleziona nuovi materiali sempre più eco-compatibili, come la carta certificata FSC o la plastica derivata da fonti vegetali, e ancora l’approvvigionamento di materie prime equosolidali come il burro di karité e l’olio di Cocco. Al tempo stesso L’Erbolario si è sempre schierato a fianco di LAV (Lega Anti Vivisezione) per la messa al bando dei test cosmetici su animali, sia sul prodotto finito cosmetico che sulle materie prime. L’azienda di Lodi aderisce infatti, allo Standard Internazionale “Stop ai test sugli Animali” e tutti i suoi prodotti sono certificati da ICEA (Istituto per la Certificazione Etica Ambientale).

Sul piano della responsabilità sociale d’impresa, numerose sono le iniziative benefiche sostenute negli anni dall’azienda lodigiana, come “Ibisco: un fiore per l’Africa” con Green Cross Italia, “Insieme per donare un milione di pasti” a fianco di Banco Alimentare oppure la raccolta fondi avviata sul sito e-commerce in collaborazione con Medici Senza Frontiere, a sostegno delle donne Afghane, solo per citarne alcune.
Franco Bergamaschi, fondatore dell’azienda dichiara: «Dal lontano 1978 siamo sostenitori di una cosmetica di origine vegetale che mette al centro le persone, gli animali e l’ambiente. Essere diventati una Società Benefit rappresenta per noi un traguardo importante, un’evoluzione naturale per la nostra azienda che da sempre mette in sinergia cosmetica ed etica. A maggior ragione oggi, l’esperienza della pandemia ci ha spinti a riflettere su quanto un’impresa responsabile debba orientare le proprie azioni verso un modello di sviluppo sempre più sostenibile, inclusivo e trasparente».

Eric Ezechieli, co-founder di Nativa insieme a Paolo Di Cesare, dichiara: “Le società benefit, come L’Erbolario, sono espressione di una visione più evoluta di impresa perché esplicitano nel proprio oggetto sociale una duplice finalità: oltre agli obiettivi di profitto anche lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Un impegno, dunque, a creare valore per gli azionisti e anche per tutti gli altri portatori d’interesse. Tutte le aziende italiane possono già scegliere questo status per rafforzare il proprio impegno verso l’innovazione sostenibile”.