L’intervista: “Vivere off grid alle porte di Roma”

Roma – Il protagonista della nostra storia, con cui vogliamo aprire un nuovo capitolo del sito Eco in città dedicato alle interviste, è Dario Iacoacci. Dario ha scelto una vita con una bassissima impronta ecologica. Ecco i suoi consigli:

D) Dario le nostre Guide Eco in città parlano di comportamenti sostenibili attuabili anche nelle grandi città, tu vivi in provincia di Roma e cerchi di farlo ad impatto zero. Possiamo dire che la tua abitazione è off grid?
R) Beh, direi proprio di si.

D) Spiegaci meglio come tu e la tua compagna vi organizzate per l’approvvigionamento di corrente, per il riscaldamento, per la fornitura d’acqua?
R) Con un pannello solare che produce acqua calda, pannelli fotovoltaici che producono corrente, per il riscaldamento abbiamo un termocamino alimentato a legna che proviene dai miei alberi e che taglio personalmente, una cisterna di recupero per l’acqua piovana e tanti altri piccoli accorgimenti come l’isolamento delle pareti con materiali naturali e di recupero, isolamento dei vetri con pellicole adesive e via discorrendo. Per il cibo ho creato un frutteto con fichi, susine, prugne, 4 qualità di mele, 3 qualità di pesche, 2 qualità di albicocche, ciliegie, uva, cachi, lamponi, ribes, gelsi, more, limoni, mandarini, avocado, fejoa, pere. Inoltre pianto fragole, patate, topinambur, pomodori, zucche, zucchine, erbe aromatiche come: rosmarino, origano, salvia, alloro, agli, cipolle,basilico, calendula, citronella, dragoncello, peperoncini, stevia e molte altre che sicuramente al momento non ricordo, dato che ogni settimana quando passo davanti al vivaio o al supermercato prendo una pianta e la famiglia si allarga.

tetto

(Foto tratta dal sito di Legambiente Padova)

D) Che tipo di alimentazione segui?
R) Sono fruttaliano, mangio esclusivamente frutta e verdura. Se siete curiosi su internet trovate tutto al riguardo, ormai ci sono anche gruppi facebook come “AMICI FRUTTARIANI” o libri come: “Fruttalia”.

D) Di cosa ti occupi per sostenerti economicamente?
R) Con questo stile di vita le spese praticamente si azzerano: una volta che non si pagano più benzina, bolli, gas, corrente e tutto il resto si vive benissimo con 200-300 al mese, tanto per mangiare, avere la adsl a casa, internet sul cellulare e qualche sfizio ogni tanto. Di questa cifra una parte mi viene pagata dall’Enel per l’energia solare che produco tramite i pannelli e che gli vendo, una parte l’ho accumulata quando ancora “facevo parte del sistema” e non ho seguito il gregge facendo spese abitudinarie come quella di cambiare la macchina ogni 5 anni, ma vado ancora in giro con la mia dal 2001. Se avessi cambiato macchina, anche prendendone una di quelle economiche che stanno sui 10-12mila euro, beh calcolando che vivo con 300 euro al mese, con 12mila euro ci vivo per circa 3-4 anni. O anche il telefonino: penso di essere uno dei pochi ad essere arrivato alle soglie del 2014 con ancora il vecchio iphone 3gs, quindi questo telefono mi è durato 4 anni, mentre vedo che altri lo cambiano una volta l’anno e poi si lamentano che devono lavorare tutto il giorno per guadagnare soldi. Siamo in un periodo storico dove di soldi ne circolano sempre meno e i vizi cominciano a pesare sempre più: dal cambiare auto o cellulare ma anche l’andare a mangiar fuori, fumare o bere. Questo mi ha fatto prendere coscienza di quanto in realtà non abbiamo grandi necessità ed il resto è tutto superfluo, se ho i soldi in tasca e voglio avere internet sul cellulare bene, altrimenti se non ce l’ho non muore nessuno, mi godo di più il panorama quando sono in giro

D) Parliamo di mobilità: come ti sposti?
R) Mi sposto al 90% con la mia moto elettrica, che viene alimentata dall’elettricità che produco io, quindi non spendo niente di benzina, e pago 15€ al mese di assicurazione perche i mezzi elettrici sono convenzionati oltre a non pagar bollo e aver costi di manutenzione inesistenti (zero cambi olio, filtri, cinghie ecc) poi quel mese o due l’anno che proprio piove a dirotto uso la mia vecchia macchina del 2001 a gas, che cominciava anche a stufarmi ad averla lì per usarla 2 mesi l’anno e pagarci bollo e assicurazione e allora l’ho messa in condivisione con i vicini così ci dividiamo le spese e abbassiamo i costi. Poi probabilmente tra qualche tempo prenderò qualche usato di qualche macchinina elettrica tipo la Twizy azzerando maggiormente i costi.

D) Tutti noi possiamo agire per il bene dell’ambiente. Vuoi lasciare un messaggio ai nostri utenti?
R) Si. Ragazzi, se sentite di voler cambiar vita, potete farlo, la vostra nuova vita è li davanti a voi, dovete solo attivarvi e prendervela, cominciate a pensare fuori dagli schemi, ingegnatevi, ad esempio pensate se vale la pena avere un abbonamento ADSL voi e un altro il vostro vicino di casa che abita al muro dietro il vostro, o se magari conviene farne uno in due e risparmiare, l’unione fa la forza, cominciate a pensare di condividere i vostri beni, in modo da essere alleggeriti dai costi, non siamo noi che possediamo le cose, ma sono le cose che posseggono noi, più ne abbiamo e più dobbiamo lavorare per mantenerle. Inoltre così facendo, condividendo, trovando soluzioni comuni con altre persone, stringerete rapporti, basati su bisogni comuni, e da lì nascerà tanto altro, vedrete, diventerete come fratelli, un unione e dei rapporti umani che ormai ci siamo dimenticati, ma che secondo me sono la chiave per un futuro totalmente diverso rispetto a quello dei nostri predecessori. Buona evoluzione a tutti

di Marzia Fiordaliso

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