L’ISTAT aggiorna il “paniere” degli italiani: entrano auto elettriche e ibride, monopattini e cibo a domicilio

Ogni anno l’Istat, com’è noto, rivede l’elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento per la rilevazione dei prezzi al consumo. L’adeguamento dei beni e dei servizi fa riferimento alle sopraggiunte abitudini degli italiani e ad un certo consolidamento di tali mutamenti. Lo specchio, dunque, dei tempi che cambiano.

Ed ecco entrare, a rappresentare l’evoluzione del nostro popolo di poeti e marinai mezzi di trasporto come le auto elettriche e ibride (sia nuove che usate) e un sorprendente monopattino elettrico nel segmento di consumo riguardante le biciclette (al momento il Ministero dei Trasporti ha emanato un emendamento al “decreto milleproroghe” che vede per i monopattini la possibilità di circolare sole sulle piste ciclabili, in aree pedonali con velocità massima di 6km/h e su tutte le strade con limite pari a 30km/h, una decisione che ha generato ostilità da parte di alcune associazioni ambientaliste).

Interessante l’introduzione dei pasti a domicilio con un’espansione davvero ragguardevole (resta da chiedersi quando verrà sanata la lacuna sul trattamento economico e la sicurezza di coloro che consegnano il succulento cestino); nelle Guide Eco in città di Roma e Milano e in ogni recensione del capitolo dedicato alla tavola inserisco sempre l’eventualità di acquistare cibo take away biologico, a km zero, vegetariano o vegano nella speranza che il segmento dedicato al “piatto responsabile” acquisisca un peso sempre maggiore e diventi un momento di scelta consapevole che rende ognuno di noi un attivista del green; del resto perché dobbiamo continuare a percorrere una strada che in questi ultimi decenni ha portato il pianeta e soprattutto le grandi città ad un memorabile e, speriamo irripetibile, declino ambientale? Ogni scelta informata e cosciente, è gioco-forza, permette di indicare e segnare una nuova strada ed un nuovo futuro.

di Marzia Fiordaliso