Lo spot vegano che fa discutere: la campagna Takeaway the Meat Vegan

Lo spot vegano che fa discutere: la campagna Takeaway the Meat Vegan

Uno spot della campagna Takeaway the Meat Vegan di Viva! ha suscitato molte polemiche sul web. Nella pubblicità in questione una coppia sdraiata sul divano con il cane decide di ordinare un pulled pork per cena nell’app immaginaria Just Meat, poi la sorpresa quando arriva il rider davanti la loro porta: il maiale è vivo e il fattorino ha con sé un coltello da consegnare alla coppia.

L’associazione vuole promuovere uno stile di vita vegano, tuttavia la clip non è piaciuta al pubblico. In realtà secondo gli organizzatori di Viva! l’obiettivo era proprio questo, ossia quello di scatenare l’opinione pubblica e fare scalpore. La fondatrice e direttrice Juliet Gellatley ha dichiarato, come riporta il Daily Mail:

Per essere i protagonisti del cambiamento, riconosciamo che dobbiamo stare al passo con i tempi con i nostri messaggi, per avere il maggiore impatto e raggiungere quante più persone possibile. La maggior parte delle persone nel Regno Unito disprezza la crudeltà verso gli animali, ma semplicemente non stabilisce il collegamento tra la crudeltà verso gli animali e ciò che è nel loro piatto.

Food delivery vegano in Italia

Lasciando da parte Takeaway the Meat Vegan, ricordiamo che Roma, Bologna e Milano sono le città più attive nel food delivery di cucina vegana secondo uno studio fatto da Just Eat con Bva Doxa per capire la tendenza degli italiani rispetto alla dieta vegana e vegetariana in occasione di Veganuary, progetto in calendario ogni anno nel mese di gennaio con lo scopo di sostenere un’alimentazione esclusivamente vegana e priva di prodotti di derivazione animale.

Nella categoria delle pietanze più ordinati, oltre a cibi come torta salata di verdure, pita falafel e babaganoush, troviamo anche i piatti più amati nel food delivery, in versione vegana. Nello specifico, sono aumentate lo scorso anno le versioni vegane di poke (9300kg, +138%), sushi (3200kg, +78%), hamburger (31000 kg, +59%), pizza (22800kg, +43%), e insalate (3600kg, +20%).