Lucart presenta, anche quest’anno, il XIX Rapporto di sostenibilità, documento che testimonia l’impegno e la costanza del Gruppo nel dare concretezza a una vision e ad una mission aziendali che si sintetizzano in tre parole: sostenibilità, trasparenza e condivisione.
Siamo particolarmente orgogliosi dei risultati conseguiti nel 2023, che rappresentano la dimostrazione più tangibile di come un’azienda possa raggiungere ottime performance economiche ottenendo allo stesso tempo prestazioni ambientali e sociali di altissimo livello – ha commentato Massimo Pasquini, Amministratore Delegato di Lucart.
E ormai storico il sodalizio con Save the Children, l’Organizzazione Internazionale che da più di un secolo lotta per salvare la vita delle bambine e dei bambini e garantire loro un futuro migliore. Lucart, infatti, fin dal 2020 sostiene tre importanti progetti dell’Organizzazione: Spazio Mamme, Fiocchi in Ospedale e i Punti Luce.
Lucart, sempre meno impatto sul Pianeta
Migliora ancora nel 2023 l’impronta ambientale con un’ulteriore diminuzione delle emissioni di CO2, che si attestano ora a 403,75 Kg CO2 per tonnellata di carta prodotta, contro i 408,18 del 2022, così come il consumo idrico che con 9,48 m3/tonnellata (-35,9% vs 2013) è sempre più vicino all’obiettivo di 9,40 fissato per il 2025.
Scende nettamente nell’ultimo decennio anche il consumo energetico specifico (-25% vs 2014). Quasi invariato l’utilizzo delle materie prime: 45% cellulosa vergine e 55% carta da riciclare, con l’obiettivo di arrivare rispettivamente al 40% e al 60% entro il 2030. Trend positivo per gli imballaggi, già dal 2021 al 100% riciclabili o compostabili, dove l’80% ha un contenuto di materia riciclata superiore al 30%.
Si avvicina anche l’obiettivo del 90% di rifiuti recuperati che Lucart ha stabilito per il 2030, attualmente all’83,7% rispetto al totale dei rifiuti prodotti.
Una crescita sostenibile
Il Gruppo toscano con sede a Porcari (Lu) ha chiuso il 2023 con un fatturato di 765 milioni di euro (+6,7% vs 2022) e un EBITDA più che raddoppiato rispetto all’anno precedente: un impegno e una crescita costante.
A questo si aggiungono anche altri importanti successi e riconoscimenti come l’adesione alla Science Based Target Initiative (SBTi), allineamento al Codice di Condotta della AMFORI Business Social Compliance Initiative (BSCI), il sempre più vicino 100% degli stabilimenti certificati ISO 45001 sulla salute e sicurezza previsto entro il 2025 e per il secondo anno consecutivo il conferimento del rating Platinum dell’agenzia indipendente Ecovadis.