Il mal di stomaco è un disturbo dalle molteplici possibili cause, che richiede molta attenzione sia sul fronte delle cose da mangiare che dei rimedi naturali più efficaci per contrastarlo. Questo proprio in ragione dei diversi fattori scatenanti, che dovranno essere combattuti in maniera mirata per ottenere un miglioramento più rapido.
L’arrivo del mal di stomaco può essere piuttosto limitante, soprattutto con il sopraggiungere di effetti come la nausea e il vomito. Meglio quindi seguire un’alimentazione sana e in caso di malessere individuare prontamente le cause e agire per ritrovare l’equilibrio perduto.
Cause
Le cause di mal di stomaco più comuni sono quelle legate al processo digestivo. Sono anche quelle che prospettano minori conseguenze a medio e lungo termine, risolvendosi solitamente nel giro di pochi giorni. Parliamo quindi di indigestione, del consumo di alimenti grassi o fritti, ma anche dell’esagerazione nelle quantità di cibo assunte. Attenzione anche al consumo di bevande alcoliche o che possono risultare aggressive per la mucosa gastrica come caffè, tè e bibite gassate.
Figurano tra le possibili fonti di mal di stomaco anche la gastrite e l’acidità di stomaco, che possono risultare influenzati anche dall’eventuale condizione di stress in cui versa la persona. Da non trascurare anche gli effetti indesiderati di eventuali farmaci assunti, in particolare di aspirina e ibuprofene. Meno frequenti risultano invece:
- Calcoli biliari
- Ernia iatale
- Gastrite acuta
- Gastroenterite acuta o cronica
- Pancreatite cronica
- Tumore al pancreas
- Tumore allo stomaco
- Ulcera duodenale
- Ulcera gastrica
- Ulcera peptica duodenale
Mal di stomaco in gravidanza
La gravidanza può rappresentare un fattore nell’insorgenza del mal di stomaco o nel suo aggravarsi. Questo in relazione ai particolari cambiamenti a cui va incontro il corpo femminile durante la gestazione, con particolare riferimento alla crescita del feto.
Con l’aumentare delle dimensioni del nascituro lo stomaco tende a spostarsi verso l’alto e la digestione a rallentare. Due effetti che possono rendere le donne più esposte al reflusso gastroesofageo e ai bruciori di stomaco. Si consiglia in questi casi di fare più pasti leggeri anziché appesantire l’apparato digerente con pranzi o cene più impegnativi.
Mal di stomaco, rimedi naturali
Qualora il mal di stomaco sia derivato da una condizione di forte stress è bene innanzitutto ricorrere a rimedi naturali in grado di ridurre la tensione emotiva. Molto utili si rivelano le tisane rilassanti a base di valeriana, camomilla e passiflora, ma anche alcune pratiche come lo Yoga, il Tai Chi Chuan e la meditazione.
La camomilla sarà inoltre un ottimo rimedio naturale anche come rilassante della muscolatura. Servirà quindi per contrastare i crampi allo stomaco e per allentare la tensione addominale. Può essere utilizzata anche in combinazione con un altro potente trattamento, ovvero la tisana al finocchio. Quest’ultima può essere consumata anche tutti i giorni, garantendo anche un’azione efficace contro il meteorismo.
Sempre parlando di infusi è possibile sfruttare le azioni offerte dalla salvia o dall’alloro. Entrambi possono essere preparati lasciando infusione, per 5-10 minuti, un cucchiaino di foglie essiccate spezzettate. L’alternativa è utilizzare altre due piante aromatiche come il prezzemolo e il basilico, da evitare però nel caso di donne nel periodo della gravidanza.
Tra i rimedi della nonna per il mal di stomaco figura anche il “canarino“. Si prepara in maniera molto semplice, lasciando alcune scorze di limone spezzettate (assicurarsi che la buccia sia stata indicata come edibile) in infusione per 5-10 minuti in acqua bollente. Può essere preparata a mo’ di infuso anche l’argilla verde, disponibile in polvere. Sono sufficienti due cucchiaini di prodotto sciolti in mezzo bicchiere d’acqua.
Mal di stomaco, cosa mangiare
Molto importante per contrastare il mal di stomaco è sapere cosa mangiare e cosa evitare. A cominciare dalla frutta, che in questo caso sarà nostra alleata soltanto se scelta con attenzione. Spazio quindi ai frutti di stagione, come sempre, ma optando per le soluzioni “non acide” come ad esempio le banane. Tra la verdura sono molto apprezzati gli spinaci, a cui è possibile abbinare anche delle patate (non fritte) per sfruttarne il quantitativo di amido.
Al pari delle patate, anche il riso in bianco sarà un’ottima soluzione per ridurre l’acidità di stomaco e i disturbi digestivi conseguenti. Chi vuole può aggiungere, se ben tollerati dal corpo, anche un po’ di zenzero (capace di contrastare la nausea) o di curry.
Altro consiglio importante è quello di garantire sempre all’organismo una corretta idratazione, di norma intorno al litro e mezzo d’acqua al giorno. Non necessariamente dovrà arrivare interamente sotto forma di bevanda, ma potrà essere inclusa quella eventualmente presente all’interno degli alimenti consumati.
Quando si parla invece di cosa evitare al primo posto si piazzano quegli alimenti che rallentano la digestione, come i già citati fritti e le portate ricche di grassi. Ricordarsi inoltre di masticare bene e senza fretta, così da alleggerire il successivo lavoro da parte dello stomaco.
In caso di terapie farmacologiche o di dubbi non esitare a contattare il proprio medico, anche in relazione a possibili controindicazioni specifiche per quanto riguarda i rimedi naturali. Il professionista saprà indicarvi le eventuali interazioni coi farmaci assunti ed escludere rischi in relazione ad allergie o intolleranze.
