Manager cooperativi, di Alessandro Messina, è uno strumento, teorico ma anche pratico per aiutare i professionisti che perseguono un modello di business rispettoso per il pianeta e chi lo abita, sempre a cavallo tra etica e ricavi. L’obiettivo del volume è mostrare l’importanza dell’approccio cooperativo nell’impresa.
Un approccio che dovrà, necessariamente, ripartire dal capitale umano, dalla formazione sia scolastica a partire già dai 14 anni e fino all’Università sia aziendale per creare figure professionali si flessibili ma anche preparate.
La cooperativa come formula organizzativa efficace
La cooperativa è un modello d’impresa “controcorrente” in cui efficienza economica e responsabilità sociale possono convivere. Messina, nel primo capitolo, narra due secoli di avvincente storia delle imprese cooperative, spiega la loro essenza ancora così attuale e ne studia le debolezze, rivolgendosi a manager, imprenditori del Terzo settore, di B Corp e società benefit, operatori del sociale, comunicatori del non profit, studenti, startupper etici.
Scrive l’autore:
La cooperazione non è (solo) una formula d’impresa. E neanche un’ideologia. È quel tessere costante e paziente che consente di costruire dal nulla, di far crescere dalla socialità l’economia, mitigando le distorsioni del mercato, educando le persone alla pratica aperta e solidale contrapposta a quella egoistica e utilitaristica.
Nella prefazione Giuliana Baldassarre, Direttore del master in “Management delle imprese sociali, non profit e cooperative” di SDA Bocconi, scrive:
Ho sempre pensato alla cooperativa come a una forma di imprenditorialità condivisa in cui ogni socio possa dire “questa impresa è anche mia, e io ne sono parte. Sono grata a Messina per aver riportato alla luce quel valore cooperativo che troppo spesso è stato dato per scontato e, come spesso accade, delle cose che si danno per scontate ci si dimentica il valore e se ne perde la cura.
Manager cooperativi, chi è l’autore Alessandro Messina
Alessandro Messina, economista eclettico e non allineato, da oltre 25 anni si occupa di cooperative e istituzioni senza scopo di lucro. Ha trattato la materia come ricercatore per l’Istat, come promotore del volontariato internazionale a Lunaria, come analista per la campagna Sbilanciamoci!, come dirigente pubblico per il Comune di Roma e il Ministero della Solidarietà Sociale, nel settore bancario in Abi, nella Federazione italiana della Banche di Credito Cooperativo e in Banca Popolare Etica, di cui è stato Direttore generale. Dal 2022 si dedica alla consulenza
strategica nel team di Avanzi – Sostenibilità per azioni, Società Benefit Spa. Insegna al Master su Non Profit e
Innovazione Sociale dell’Università di Roma Tor Vergata. I suoi articoli su: alemessina.blogspot.com. Ha scritto Denaro senza lucro (Carocci, 2003), La finanza utile (Carocci, 2007) con Paolo Andruccioli, Servire lo Stato (Edizioni dell’Asino, 2009), Fare il microcredito (Bancaria Editrice-Edibank 2015).