Mar Mediterraneo

Mar Mediterraneo: una nuova frontiera per la ricerca marina in Italia

Una nave oceanografica è salpata da Trapani in direzione del complesso vulcanico sottomarino Cimotoe, al largo di Pantelleria, con una missione ambiziosa: esplorare le profondità del Mar Mediterraneo e mappare un tesoro nascosto sotto le onde. L’obiettivo di ISPRA è censire 79 monti sottomarini, vere e proprie montagne che si innalzano fino a 2.000 metri dal fondo marino, creando ecosistemi unici e fragili.

Questa impresa scientifica senza precedenti, finanziata dal PNRR nell’ambito del progetto MER (Marine Ecosystem Restoration), è una vera e propria sfida tecnologica. Grazie a strumentazioni all’avanguardia e a un team di esperti multidisciplinare, i ricercatori si apprestano a studiare aree marine mai esplorate prima, svelando i segreti di un mondo ancora in gran parte sconosciuto.

Mar Meditteraneo, oasi di biodiversità

Le montagne sottomarine, o seamount, sono veri e propri oasi di biodiversità. Le correnti turbolente che si formano intorno a queste vette sommerse favoriscono la proliferazione di coralli e spugne, creando habitat complessi che ospitano una vasta gamma di specie marine, dai pesci di profondità ai cetacei. Tuttavia le attività umane rendono questi ecosistemi estremamente fragili e vulnerabili, in particolare la pesca che può danneggiare irreparabilmente i delicati coralli.

L’obiettivo del progetto è duplice: da un lato, mappare e caratterizzare questi habitat unici, per valutarne lo stato di conservazione e la vulnerabilità; dall’altro, individuare le aree marine più importanti da proteggere, in linea con le direttive europee.

Tecnologia all’avanguardia per esplorare le profondità del Mar Mediterraneo

Per raggiungere gli obiettivi del progetto i ricercatori utilizzeranno una combinazione di tecnologie all’avanguardia. Nella prima fase dell’operazione si acquisiranno una serie di dati poi interpretati per generare modelli tridimensionali che aiuteranno a capire la conformazione geomorfologica nel suo complesso. Successivamente un robot sottomarino verrà utilizzato per effettuare rilievi visivi in ​​tempo reale degli ecosistemi profondi, fornendo immagini e video di straordinaria bellezza e scientifico valore.

La scoperta e la protezione delle montagne sottomarine non è solo una sfida scientifica, ma anche un impegno per la conservazione della biodiversità marina. Ogni nuova scoperta ci avvicina alla comprensione della complessità e della bellezza del nostro pianeta e ci ricorda l’importanza di proteggere gli ecosistemi marini per le generazioni future.