Stasera Milano ospita il concerto di Marco Mengoni al Mediolanum Forum, uno show a basso impatto, improntato alla sostenibilità.
Si tratta del primo “waterequal tour” al mondo realizzato con WAMI, il cui obbiettivo è quello di portare acqua potabile a più persone possibili trasformando il proprio impatto ambientale in qualcosa di positivo. Un’iniziativa pensata per coinvolgere direttamente il pubblico.
Concerto Mengoni Milano: il progetto in Tanzania
Marco Mengoni fa parte di quel gruppo di artisti come Elisa o Francesca Michielin, che si impegnano per salvare il pianeta con dei tour a basso impatto ambientale. Mengoni però ha anche fatto qualcosa in più. Grazie alla partnership con WAMI si è potuto infatti realizzare un acquedotto in Tanzania.
Ma come viene coinvolto il pubblico in questa iniziativa green? Ciascun spettatore garantirà 250 litri d’acqua potabile a una famiglia nel villaggio di Kiteto, per un totale di oltre 30 milioni di litri d’acqua. Un risultato importante soprattutto perché ottenuto grazie al sostegno delle persone.
La startup WAMI dona 100 litri di acqua potabile a diversi progetti idrici che ha attivato nel mondo, con la missione di cambiare un litro alla volta. Come ha anche commentato Giacomo Stefanini, Founder di WAMI:
Un gesto semplice e spesso dato per scontato come il bere acqua, riserva invece un sacco di potenzialità; siamo orgogliosi di aver creato un progetto così importante con un progetto come Marco negli stadi, che vede protagonista un artista da sempre estremamente attento alle tematiche che ci stanno a cuore. Crediamo che il waterequal tour riesca ad esprimere al meglio ciò in cui crediamo: è davvero possibile portare un cambiamento concreto nel mondo, trasformando le azioni quotidiane in qualcosa di straordinario.
In questo caso stiamo parlando di un villaggio della Tanzania, abitato dalla popolazione Masai. Qui le famiglie non hanno accesso all’acqua e le uniche poche gocce possono essere conquistate, con tre ore di cammino. L’agricoltura e l’allevamento sono le principale attività di sussistenza, per questo servono grandi quantità di acqua, spesso reperita da fonti non sicure.
Non è la prima volta che Marco Mengoni si impegna personalmente con progetti ecologici. Tra i suoi gesti a basso impatto c’è per esempio l’album Materia (Terra) realizzato con greenbox 100% plastic free.