Novamont ha presentato il frutto della ricerca e sviluppo della società sui materiali compostabili Mater-Bi, da utilizzare per la produzione di vaschette alimentari e capsule per il caffè. La novità ha debuttato all’edizione 2024 di Marca, manifestazione fieristica della Distribuzione Moderna Organizzata (DMO) organizzata a Bologna.
Con i nuovi gradi di Mater-Bi sarà possibile realizzare film per la termolaminazione (liner) e termosaldatura di vaschette alimentari in cellulosa con molteplici performance tecniche e verso un minor impatto ambientale:
- impermeabilizzazione del contenitore (senza l’utilizzo di PFAS);
- termoresistenza;
- barriera ai gas per confezionamento in atmosfera modificata e shelf-life prolungata;
- apertura facilitata;
- compostabilità industriale e domestica;
- riciclabilità nella filiera della carta.
Materiali compostabili Mater-Bi, la collaborazione con G. Mondini SpA
Grazie alla collaborazione con G. Mondini SpA – azienda leader nella produzione di macchine e linee complete per il confezionamento alimentare – Novamont può offrire all’industria alimentare soluzioni di imballaggio su misura e un pacchetto di servizi aggiuntivi quali, per esempio, sviluppo dei manufatti, prove di validazione tecnica, valutazione delle performance ambientali, test di compostabilità secondo la norma EN 13432 e strumenti per la comunicazione ambientale.
I nuovi gradi di Mater-Bi consentono la produzione di varie tipologie di capsule compostabili, con tre tecnologie di trasformazione e diversi livelli di barriera all’ossigeno per rispondere alle differenti esigenze del mercato:
- capsule in Mater-Bi stampate a iniezione;
- capsule in Mater-Bi termoformate;
- capsule in polpa di cellulosa termolaminata con film (liner) In Mater-Bi, riciclabili anche in compostaggio domestico.
Novamont è impegnata da sempre nello sviluppo di prodotti biodegradabili e compostabili – dichiara Alberto Castellanza, direttore Markets and Products Development di Novamont – e ciò si concretizza da un lato attraverso investimenti e ricerca in innovazione, dall’altro mediante la creazione di una filiera industriale altamente tecnologica, in una logica di partnership per offrire soluzioni concrete nel campo dell’imballaggio alimentare.