Matrimoni responsabili per sposi amici dell’ambiente

Avete mai pensato che sposarsi di mattina consente un grande risparmio di energia? E che anche autunno e primavera, non necessitando di condizionatori e riscaldamento, sono le stagioni più eco?
Se non sapete da dove iniziare nella capitale potete affidarvi, senza indugio, ad una seria organizzazione, la EcoeventiRoma (da un’idea dell’Associazione Culturale Ecogitando) che si impegna in progetti verdi, nella promozione di azioni ecocompatibili e nella consulenza per strutture d’accoglienza.
Per il vostro matrimonio (ma anche eventi o convention) utilizzano materiali 100% biodegradabili, alimenti a km zero o biologici certificati, piante in vaso e non fiori recisi, stoviglie compostabili in foglia di palma e polpa di canna da zucchero, alimenti provenienti dalle piccole aziende agricole del Centro Italia.
Si avvalgono della collaborazione di ecodesigner di abiti da sposa e prêt–à–porter che sperimentano la natura, fili di mais e tinte al caffè per vestiti da sogno; il make–up è cruelty free, l’acconciatura viene realizzata con prodotti responsabili. E ancora, dalla cartapesta e materiali di scarto nascono bouquet e centri tavola.
Se invece decidete per un self wedding sappiate che ormai quasi tutte le associazioni, dalle ambientaliste a quelle che si occupano di diritti, propongono bomboniere equo e solidali oppure si va direttamente in Bottega, non c’è che l’imbarazzo della scelta,.
Per le partecipazioni, invece, è importante scegliere il tipo di carta da utilizzare, quindi si alla riciclata o non sbiancata con cloro o, se volete essere top, a base di canapa o alghe. La maggior parte delle tipografie sono oggi in grado di reperirla. Ma chissà ormai non stonerebbe nemmeno se la inviassimo solo via mail…
La lista di nozze può essere pensata in un negozio dedicato al commercio alternativo o in un’agenzia di viaggi solidali, dove le mete sono scelte secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture.
Veniamo all’abbigliamento: se un abito da sposa in mater–bi, cioè prodotto con una fibra proveniente dal grano, vi sembra troppo, potete noleggiarlo o rimodernare quello della mamma o utilizzare almeno il velo ricamato a mano della nonna. E ricordate che è arrivata la prima collezione L’Orlo del mondo di abiti da sposa “Made in dignity”, disegnati in Italia e realizzati in India in modo equo e solidale (www.orlodelmondo.net).
Ricevimento sempre a base di cibo biologico o di prodotti tipici o completamente vegano/crudista.

di Marzia Fiordaliso