Mense scolastiche

Mense scolastiche sostenibili: il progetto del Bio-distretto Appennino Bolognese

Trasformare le mense scolastiche in un’esperienza didattica e di gusto per avvicinare i giovani alla produzione biologica e locale. Un’iniziativa che mira a favorire un nuovo approccio, più consapevole, all’alimentazione negli istituti, garantendo qualità e sostenibilità a tutto tondo.

Giovedì 6 marzo, alle 15, se ne parlerà approfonditamente nel corso di un incontro pubblico a Palazzo D’Accursio (sala Tassinari). In apertura gli interventi di Filippo Fossati, CEO Qualità & Servizi e di Antonio Ciappi, Gastronomo e consulente mense, per raccontare l’esperienza di successo di Sesto Fiorentino che da oltre vent’anni fornisce pasti alle scuole di sei comuni: un progetto che il Bio-distretto Appennino Bolognese vuole duplicare per portare sulle tavole delle scuole i sapori autentici del territorio, facendo di ogni pasto un’esperienza educativa che avvicina i giovani alle radici agricole della terra di questa regione e ai mestieri che la rendono viva.

Mense scolastiche bio: i partecipanti al talk del 6 marzo

Interverranno, fra gli altri, Ilaria Conti, Assessore al Welfare della Regione Emilia-Romagna, Marilena Pillati, Sindaca del Comune di San Lazzaro di Savena, Daniela Ara, Assessore alla Scuola e Agricoltura del Comune di Bologna, Luca Vignoli, Vicesindaco del Comune di Marzabotto, Francesca Rocchi, Vicepresidente Foodinsider. Parteciperanno anche alcuni rappresentanti dei Biodistretti della Regione Emilia-Romagna, oltre ad amministratori locali del territorio.

Il fatto che più amministrazioni locali si uniscano per costruire un sistema di mense non basato sulle economie di scala, ma sulla promozione dell’agricoltura ed allevamenti locali, rappresenta una rivoluzione di metodo e risultati. Si mettono in contatto bambini e studenti con realtà agricole artigiane e dell’allevamento biologiche, o che in ogni caso sono orientate verso una gestione agro-ecologica della propria attività, si conosce l’origine di ciò di cui ci nutriamo, si rafforza e si dà senso ad una economia del territorio che è ambiente e sostenibilità – ha dichiarato Lucio Cavazzoni, Presidente del Bio-distretto Appennino Bolognese.