I gatti sono sempre più presenti nelle famiglie italiane, compagni molto apprezzati e amati. A differenza di quanto accade per i cani, l’obbligo di microchip per i gatti non è una normativa vincolante a livello nazionale. Esistono tuttavia delle aree in cui questo vincolo è già presente, con multe salate per chi contravviene alla norma.
Le dimensioni del microchip gatti sono di pochi millimetri, molto simili a quelle di un chicco di riso. Viene applicato dal medico veterinario con una semplice iniezione sottocute, senza necessità di sedazione. L’applicazione avviene in poco tempo e non risulta particolarmente invasiva per il gatto:
- Per prima cosa il veterinario verificherà che non vi sia già un microchip;
- Successivamente applicherà il microchip gatti con una semplice iniezione;
- Seguirà la verifica del corretto funzionamento e dei dati associati al proprietario;
- In caso di errore nei dati inseriti occorrerà aggiornare tali operazioni.
Il costo per un microchip gatti si aggira tra i 30 e i 50 euro. Un modo per risparmiare un po’ di stress al vostro gatto, e magari alleggerire il costo complessivo è quello di inserire il chip al momento della sterilizzazione. È possibile anche ottenerlo gratuitamente approfittando delle iniziative promosse dalle associazioni animaliste come quella che ha visto collaborare OIPA e FNOVI (Federazione Nazionale Ordine dei Medici Veterinari).
Microchip gatti, perché è importante
Impresso sul microchip c’è un codice di 15 numeri, attraverso il quale sarà possibile risalire ai dati del proprietario. Questo aspetto si rivela particolarmente utile nel caso sia necessario distinguere se si tratti di gatti abbandonati, smarriti o peggio ancora questi animali siano stati sottratti indebitamente ai loro compagni umani.
Grazie al microchip gatti sarà più facile per il felino ricongiungersi con la propria famiglia umana in caso di intervento Asl o qualora venga riferito a una clinica veterinaria. Questo “chicco di riso” viene consigliato in particolare a coloro che viaggiano con i propri gatti al seguito, in quanto uno smarrimento lungo il tragitto potrebbe rendere molto difficile per il felino un ritorno casa autonomo.
Microchip gatti dove è obbligatorio
Come anticipato il microchip gatti non è obbligatorio in tutta Italia. Esistono però delle eccezioni, come nella caso della Lombardia e in parte del Lazio. Vi è inoltre un’ulteriore eventualità in cui scatta l’obbligo di microchippare il proprio felino, ovvero in caso di viaggio all’estero.
Chi vorrà portare il proprio gatto in vacanza all’estero dovrà munirsi dell’apposita documentazione. Questa comprende tra l’altro anche il passaporto europeo per il felino di casa, che verrà rilasciato unicamente dietro avvenuto inserimento (e regolare funzionamento) del microchip.
Microchip gatti in Lombardia
La Lombardia è senz’altro l’apripista italiana per quanto riguarda l’obbligo di microchip per i gatti. Il nuovo corso è entrato in vigore con l’introduzione del Piano Regionale integrato della sanità Pubblica Veterinaria 2019-2023, che prevede quanto segue:
- Dovranno essere dotati di microchip tutti i gatti nati a partire dal 1 gennaio 2020;
- Obbligo vigente anche per tutti quei gatti che verranno acquistati dal 1 gennaio 2020.
L’obiettivo è quello di arrivare all’inserimento nell’anagrafe felina della Regione Lombardia di tutti i gatti presenti nel territorio. Considerati i vincoli sopracitati però non sussiste obbligo per chi avesse fatto entrare il proprio gatto in casa entro il 31 dicembre 2019. In quest’ultimo caso sarà il proprietario a decidere se iscrivere o meno il suo felino all’apposita anagrafe.
Il caso Lazio
Un’eccezione nell’eccezione è la Regione Lazio, per la quale l’obbligo di microchip gatti scatta unicamente a determinate condizioni. Tra queste rientra il già anticipato ottenimento del passaporto europeo, indispensabile per trasportare il proprio gatto al di fuori dell’Italia.
Secondo quanto disposto dalla Regione Lazio l’obbligo scatterà anche nel caso in cui il gatto venga condotto al di fuori del territorio regionale. Non necessariamente quindi oltre i confini italiani, basterà ad esempio spostarsi brevemente in Umbria o in qualsiasi altra Regione italiana.
Obbligatorietà che scatterà anche nel caso in cui il gatto venga acquistato/venduto. L’iscrizione all’anagrafe regionale del Lazio potrà avvenire sia presso una struttura Asl che presso una clinica veterinaria accreditata.
Associazioni animaliste
È possibile contattare alcune delle associazioni animaliste indicate di seguito per ottenere supporto in merito all’installazione dei microchip gatti o per informarsi su eventuali iniziative gratuite.
Animalisti Italiani
Gli Animalisti Italiani nascono nel 1998 con lo scopo di contribuire a diffondere una cultura basata sul rispetto del diritto alla vita di tutti gli esseri viventi, uomini e animali, contro ogni forma di violenza, sfruttamento, prevaricazione. Le campagne sono informative e mai accusatorie, unico obiettivo informare attraverso il dialogo e non giudicare. Ripudiano la violenza e ogni manifestazione di odio.
- Via Tommaso Inghirami 82 – Roma
- Tel. 067804171 – news@animalisti.it – www.animalisti.it
LAV – Lega anti vivisezione
La LAV – Lega anti vivisezione è nata nel 1977 e da allora si batte per i diritti e la salvaguardia degli animali e contro ogni forma di specismo e di sfruttamento degli essere più indifesi. Obiettivo è un mondo senza violenza sugli esseri viventi e sull’ecosistema, un mondo che rispetti la natura e tutti i suoi abitanti: un mondo dove ognuno di noi, umano e non, si senta davvero a casa.
- Viale Regina Margherita 177 – Roma
- Tel. 064461325 – info@lav.it – www.lav.it
Gaia Animali e Ambiente
Gaia Animali e Ambiente si batte dal 1995 per i diritti degli animali e l’ambiente. Le iniziative hanno come obiettivo la tutela di chi è indifeso. Tanti coloro che sfruttano esseri senzienti per scopi puramente economici: bracconieri, inquinatori, commercianti di specie protette, speculatori. L’associazione protegge cani e gatti nei rifugi, lotta e sensibilizza contro l’abbandono, interviene presso le istituzioni, denuncia i maltrattamenti attraverso gli Uffici Diritti Animali, collabora con altre realtà per la salvaguardia della fauna.
- Corso Garibaldi 11 – Milano
- Tel. 0286463111 – gaiaanimaliambiente@gmail.com – www.gaiaitalia.it
OIPA Italia
Scopo dell’OIPA Italia è la tutela e la valorizzazione della natura e dell’ambiente, l’abolizione della vivisezione nei vari Paesi del mondo dove ancora è una pratica quotidiana e la difesa degli animali da qualsiasi forma di maltrattamento: caccia, circhi con animali, corride, feste popolari con animali, randagismo, pellicce, traffico di animali esotici, zoo, allevamenti intensivi, macelli.
- Via Gian Battista Brocchi 18 – Milano
- Tel. 026427882 – info@oipaitalia.com – www.oipaitalia.org