Il miele è molto amato sia per le sue risapute proprietà benefiche, sia per il suo gusto zuccherino capace di addolcire le bevande calde, al posto dello zucchero. Pur essendo un alimento così ricercato e gustoso, il miele non è apprezzato dai vegani poiché per ottenerlo l’uomo sfrutta le api, le quali in natura lo produrrebbero solo per se stesse. Per non rinunciare al suo sapore unico è possibile farsi a casa il miele di tarassaco.
Questo miele è di fatto la versione vegana del miele tradizionale prodotto dalle api. Il sapore ed anche l’aspetto sono simili al miele; la differenza essenziale è quindi che si ottiene senza sfruttare il lavoro delle api.
Come si produce il miele di tarassaco
L’ingrediente base per ottenere il miele vegano è il tarassaco o “dente di leone”, una pianta commestibile molto comune che si trova facilmente nei prati e dai fiori gialli. Al tarassaco fin dall’antichità sono riconosciute proprietà salutari, diuretiche e depurative. Ma l’aspetto più sorprendente di questa pianta, che non tutti conoscono, è proprio il fatto che con i suoi fiori è possibile ottenere il miele vegan: uno sciroppo dolce molto simile al miele.
Ricetta: ingredienti e procedimento
Ecco la ricetta del miele di tarassaco di Alessandro Torlai, presidente dell’associazione Irriducibili Liberazione Animale. Gli ingredienti sono:
- 300 gr di fiori di tarassaco;
- 1 litro e mezzo di acqua;
- 600 gr di zucchero (anche di canna, ma il miele viene più scuro);
- 1 limone;
- 1 mela.
Veniamo ora al procedimento. Cogliere i fiori di tarassaco, possibilmente nei campi lontano dalle strade. Dividere i petali dal pistillo verde altrimenti il miele risulterà amaro. In una pentola mettere i petali con il limone e la mela tagliati a spicchi. Far bollire con l’acqua per 30 minuti, poi filtrare il tutto, aggiungere lo zucchero e far bollire a fuoco basso per 2 ore e mezzo circa.