Fra i 1200 appuntamenti della Milano Design Week, prevista dal 17 al 23 aprile, anche quelli dedicati alla sostenibilità non più solo di facciata ma concreta e tangibile. Venti i quartieri coinvolti e più di 180 i progetti divulgati attraverso mostre, esposizioni, eventi e installazioni. Il Comune del capoluogo lombardo, nel disegnare la mappa degli eventi dell’edizione 2023, ha puntato sulla circolarità, l’inclusività e l’anima green della città.
Milano Design Week, gli appuntamenti più green
La rigenerazione urbana sarà il tema del progetto dall’Istituto Europeo di Design allestito nell’ex-Macello di Porta Vittoria durante la quinta edizione di Alcova dedicata al design indipendente con 150 spazi espositivi. Una passerella galleggiante e sostenibile di Azimut-Benetti, gruppo italiano attivo nel settore della cantieristica navale, sarà presente in Darsena mentre Innovation for Living di DesignTech, in zona Certosa, è la mostra che da spazio ai brand emergenti, alle startup sviluppate su tematiche quali l’innovazione e l’economia circolare.
La Milano Design Week torna finalmente ad aprile costruendo intorno e fuori dal Salone del Mobile un palinsesto ricco, sempre in fermento e in continua evoluzione con eventi, mostre e installazioni che rende la città una vera casa del Design e che unisce tra loro – grazie al linguaggio universale del progetto, dell’innovazione e del Made in Italy – le tante proposte dei distretti che animeranno Milano – spiega l’assessora al Lavoro e Sviluppo Economico con delega a Moda e Design Alessia Cappello. – Sarà di nuovo una grande festa per tutta la città, e non solo per il centro. Il nostro obiettivo è quello di allargare e diffondere sempre di più la Design Week in diverse zone della città diramandosi dal centro verso i quartieri e immaginare anche quello che accadrà dopo la manifestazione in un’ottica di sostenibilità e circolarità: la nascita di nuove aree del design, di progetti finalizzati al riutilizzo di spazi comunali dismessi come l’ex Marchiondi a Baggio e di tante iniziative focalizzate sul recupero e il riuso di allestimenti vanno in questa direzione.
I progetti di design volti al recupero in periferia
La Milano Design Week quest’anno non animerà solo il centro ma anzi renderà protagonisti anche zone come Baggio, Barona, Bovisa, Certosa, Corvetto e Gratosoglio e soprattutto spazi comunali dismessi o in via di recupero. In zona Tortona, a BASE Milano la rassegna We Will Design, dedicata alle realtà emergenti e con una grande installazione immersiva opera dell’artista collettiva francese Claire Fontaine al lavoro per un progetto dedicato a inclusione, diversità, equità e accessibilità.
Le opere più inclusive
Il 72% degli operatori progetteranno soluzioni di economia circolare che permetteranno il riuso e il riciclo degli allestimenti. Made to last by Casapitti allestisce con legno e gres porcellanato che si trasformeranno ad evento terminato in tavoli e sedie; il progetto di Rossana Orlandi Ro Guiltless Plastic 2023 è dedicato a soluzioni e stili di vita responsabili di cui fa parte anche il Ro Plastic Prize, premio internazionale che coinvolge nel riciclo soggetti diversi. L’artista internazionale Maria Cristina Finucci porta in scena The Garbage Patch State, una grande installazione a tema green.
Il 33% degli operatori ha dato priorità all’inclusività delle iniziative, proponendo spazi e installazioni accessibili per i diversamente abili come le proposte di Azimut-Benetti in Darsena, Solferino Corriere della Sera e Fabbrica del Vapore.