Visti i prezzi dell’energia e i costi delle bollette arrivati alle stelle, si sta già da tempo pensando a quali misure adottare per ottenere un risparmio energetico. Spegnere parte delle luci dei lampioni a Milano sembra una soluzione ormai vicina, ma nulla ancora è certo e tutto è da decidere.
Attualmente è solo un’ipotesi presa in considerazione, ma il capoluogo lombardo potrebbe a breve illuminarsi un pò meno durante le ore notturne al fine di risparmiare energia, diventata così cara. Sul problema energia sono infatti già al lavoro due realtà milanesi come A2a e Politecnico. Intanto il Sindaco Giuseppe Sala ha dichiarato che:
Stiamo cercando anche di capire cosa farà il Governo, immagino che proporrà delle azioni, noi cercheremo un po’ di tipizzare un piano generale su Milano, che è una città particolarmente complessa, ma che già ha provato a sperimentare nuove vie rispetto ai consumi e agli orari. Nei prossimi giorni cercherò di essere più chiaro su cosa chiederemo ai cittadini e cosa possiamo fare noi.
Il primo cittadino di Milano sul tema della crisi energetica, ha poi precisato che nel caso venga presa in considerazione l’ipotesi di spegnere alcuni lampioni, la soluzione verrà fatta con cautela visto che di mezzo c’è la sicurezza stradale dei cittadini.
Quello che è negativo sono dunque i prezzi, letteralmente decollati dopo l’annuncio della russa Gazprom di voler mantenere chiuso il gasdotto Nord Stream. Una situazione che aumenta i timori in Europa che la Russia stia intenzionalmente riducendo le forniture a causa del sostegno all’Ucraina.
Tuttavia Gazprom ha dichiarato che la chiusura del gasdotto è dovuta a un problema tecnico. Nonostante lo stop, l’Europa ha continuato a riempire i suoi impianti di stoccaggio del gas a un ritmo leggermente ridotto, ma comunque soddisfacente.