Milano: Piano Aria e clima per la riduzione degli inquinanti atmosferici e stop alle sigarette in strada

Il “Piano Aria e clima”, adottato il 21 dicembre 2020, individua una serie di azioni che hanno l’obiettivo di ridurre i principali inquinanti atmosferici. Uno degli strumenti attuativi proposti dal Piano è il Regolamento per la qualità dell’aria, approvato dal Consiglio Comunale il 19 novembre 2020.

Il problema
Numerosi studi clinici hanno dimostrato che l’esposizione alle sostanze inquinanti presenti nell’aria di Milano, quali il particolato atmosferico (PM, PM10 o PM2,5), provocano danni alla salute: dal cancro ai polmoni, all’aumentano del rischio di insorgenza di altri tipi di tumore (ad esempio, quello alla vescica).

A Milano da molti anni non vengono rispettati i valori limite di diversi inquinanti, tra cui il PM10 e il biossido d’azoto (NO2); di conseguenza, i livelli di inquinamento atmosferico prodotto incidono in maniera significativa sui cittadini, provocando una riduzione delle aspettative di vita stimata tra i 2 e i 3 anni.

Le principali fonti emissive
Per gli ossidi di azoto:

trasporto su strada
combustione da impianti termici, residenziali e commerciali alimentati a metano
combustione nell’industria
produzione di energia
combustione da impianti termici, residenziali e commerciali alimentati a gasolio
trattamento e smaltimento dei rifiuti
Per il particolato PM10:

trasporto su strada
combustione dovuta a pizzerie con forno a legna
uso di solventi
combustione di tabacco
fuochi d’artificio
combustione da impianti termici, residenziali e commerciali alimentati a legna e similari
combustione nelle industrie
processi produttivi
combustione da impianti termici, residenziali e commerciali alimentati a gasolio
combustione da utilizzo di stufe, caminetti e cucine in ambito residenziale.

Fonte: INEMAR – Inventario Emissioni in Atmosfera, Emissioni in Regione Lombardia nell’anno 2017 – ARPA Lombardia 2020

Inoltre vietato da gennaio 2021 fumare nei parchi pubblici della città, nelle aree cani, nei cimiteri, nelle aree attrezzate destinate al gioco, allo sport o alle attività ricreative dei bambini, nelle strutture sportive compresi gli spalti, alle fermate di attesa dei mezzi pubblici, inclusi i posteggi dei taxi.
Il divieto sarà applicato con gradualità per rendere le persone sempre più responsabili e attente. C’è comunque una deroga: si potrà fumare se si manterrà una distanza di dieci metri.