Saranno presentati venerdì 31 gennaio a Milano i risultati del progetto “Separazione e selezione delle plastiche contenute nei RAEE di cui al raggruppamento 4 (piccoli elettrodomestici): innovazioni di processo e miglioramento delle percentuali di riciclo e recupero”.
Promosso da Ecolight, consorzio nazionale per la gestione dei RAEE, dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale dell’Università di Brescia e da Stena Recycling, impianto di trattamento dei rifiuti elettronici e realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del territorio e mare – Direzione generale per i rifiuti e l’inquinamento, il progetto ha voluto studiare nuove modalità di trattamento per migliorare il recupero delle plastiche contenute nei rifiuti elettronici di piccole dimensioni.
Di fatto, phon, frullatori e persino i telefonini sono composti per il 30% del loro peso da materie plastiche che hanno due caratteristiche essenziali: l’estrema varietà dei polimeri utilizzati e la presenza di plastiche con ritardanti di fiamma bromurati. Due elementi che rendono complesso il recupero e, di conseguenza, fanno diventare più articolata la “chiusura del cerchio”. Nell’ottica di concretizzare i principi dell’economia circolare, Ecolight, Università di Brescia e Stena Recycling hanno analizzato le modalità di trattamento con l’intento non solamente di aumentare i quantitativi di plastica da inviare a recupero di materia, ma anche di migliorare la qualità delle plastiche ottenute dal processo di riciclo.
Il convegno “L’economia circolare nei rifiuti elettronici: il miglioramento del recupero della plastica nei RAEE” si svolge all’Hotel Melià Milano in via Masaccio 19. L’inizio è previsto alle 9.30; la chiusura dei lavori entro la mattinata. La partecipazione è libera.
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