Ministero dell’Ambiente, Castalia e Corepla: è partita l’operazione #marepulito

Nella poesia L’uomo e il mare, Charles Baudelaire scrive: “Uomo libero, amerai sempre il mare! Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima. Nel volgersi infinito delle sue onde. E il tuo spirito non è un abisso meno amaro”.

Il mare è un bene comune e tutti avrebbero diritto di viverlo senza immondizia e senza presenza di sversamenti inquinanti; è parte integrante della nostra nazione, pensiamo che quello italiano è il doppio della superficie terrestre della penisola e preservarlo è un dovere che deve spettare anche ai cittadini (così come agli armatori, alle autorità portuali e ai pescatori).

Lodevole ed indispensabile l’iniziativa #MarePulito voluta dal Ministero dell’Ambiente, da Castalia con la sua flotta navale contro i rifiuti e da Corepla che si occuperà del riciclo una volta avvenuto il recupero e il trasporto a riva. Saranno 32 le imbarcazioni specializzate (9 d’altura e 23 costiere) che lavoreranno ogni giorno a largo, lungo le coste e alle foci dei fiumi come il Tevere, il Po o il Sarno, il fiume più inquinato d’Europa e all’interno delle Aree Marine Protette per il recupero del Marine Litter, cioè tutti quei rifiuti presenti nelle acque.
Un progetto che vede l’Italia leader e che tornerà utile a tutto il Mediterraneo.

Con Corepla – Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica il Ministero ha siglato un accordo per un progetto sperimentale di riciclo del materiale plastico recuperato a mare dalla flotta. Questo l’iter:
– verifica, misurazione e analisi delle quantità e della qualità dei rifiuti
– valutazione dell’effettiva riciclabilità

Molteplici le attività e le iniziative di comunicazione presso i Comuni costieri coinvolti nel progetto per promuovere il rispetto del patrimonio marino e sensibilizzare sulla raccolta differenziata e il riciclo degli imballaggi.
Un’operazione indispensabile a 360° per tutelare il nostro caro mare.

di Marzia Fiordaliso