MM Spa è stata premiata come migliore TOP UTILITY ASSOLUTO, selezionata fra le 100 migliori in Italia, sulla base del sistema multi-variabile definito, è risultata la prima classificata nell’anno rispetto alla valutazione complessiva con questa motivazione: “Per gli ottimi risultati ottenuti in tutte le aree oggetto di indagine, con
particolare riferimento al rapporto con gli stakeholder, all’attenzione alla sostenibilità, alla trasparenza e alla comunicazione. MM ha inoltre saputo sviluppare un efficace rapporto con i suoi consumatori, migliorando la qualità dei servizi offerti”.
“Essere premiati per il lavoro svolto fa sempre piacere, soprattutto quando il riconoscimento viene attribuito in base a parametri oggettivi e misurabili, quindi su base scientifica come da sempre fa Althesys” ha dichiarato Stefano Cetti, Direttore Generale di MM SpA”. È un riconoscimento che va alle donne e agli uomini di MM, per la
competenza e la passione che tutti i giorni mettono a disposizione di MM per affermare sempre di più, con legittimo orgoglio di Azienda Pubblica, il nostro saper progettare, costruire, gestire opere e servizi pubblici. A loro, anche in questa occasione, dico grazie”.
“Il settore dei servizi pubblici – commenta l’economista Alessandro Marangoni, Ceo di Althesys e coordinatore del gruppo di ricerca Top Utility – sta affrontando un momento di profondi cambiamenti sull’onda delle grandi sfide contemporanee, quella climatica e quella tecnologica, dove i colossi e i nuovi protagonisti sono chiamati a gestire complessità e standard di qualità crescenti. La corsa agli investimenti delle top utility, che si rivelano le più pronte, conferma un trend emerso già l’anno scorso e anche oggi evidenziato dall’aumento della quota del fatturato destinato a questa voce, mentre ricerca e innovazione assumono un peso crescente”.
“Lo studio di Althesys – spiega il Presidente di Utilitalia Giovanni Valotti – mostra chiaramente che più le imprese sono qualificate e orientate a un approccio industriale, più crescono gli investimenti e di conseguenza gli
standard di qualità dei servizi ed i livelli di efficienza a vantaggio dei territori e dei cittadini. Siamo in un momento storico che ci pone davanti a sfide e opportunità che non possiamo mancare: le utilities, che da sempre hanno
nella sostenibilità una delle fondamentali ragion d’essere, potranno giocare un ruolo fondamentale nella reale implementazione del green new deal promosso dal Governo”.
La misurazione e valutazione oggettiva e scientifica è avvenuta attraverso l’elaborazione di uno specifico modello di analisi sviluppato ad hoc.
Il sistema di ranking unisce approcci e metodologie differenti, come quelli del rating, del benchmarking e della balanced scorecard.
Si definisce un set di indicatori che permettano di identificare e valutare gli elementi chiave nelle diverse aree (risultati economico-finanziari, prestazioni operative e qualità dei servizi, sostenibilità ambientale e sociale) che sono poi ricompresi in un sistema integrato di valutazione mediante un unico algoritmo.
L’indagine ha considerato le aziende dei comparti energia, ambiente, trasporti e si fonda su fonti aperte. La valutazione è stata condotta mediante griglie di analisi standard che potranno essere eventualmente integrate mediante la richiesta diretta di dati e informazioni alle aziende.
La valutazione finale è stata effettuata sia per distinti ambiti che in una logica assoluta.
L’output del modello consiste nelle schede di valutazione delle singole aziende (che rimangono riservate) e nel ranking finale complessivo che sarà reso pubblico secondo quanto concordato con i partner strategici.
Nell’ultimo bilancio di sostenibilità emerge che le attività di MM hanno prodotto un impatto economico pari a oltre 600 milioni di euro e un impatto occupazionale pari a circa 3524 posti di lavoro (FTEs).
MM ha generato:
• a livello di impatti diretti, circa 224 milioni di euro di valore economico e un impatto sull’occupazione di oltre 1100 posti di lavoro.
• a livello di impatti indiretti, circa 223 milioni di euro di valore economico con oltre 1300 posti di lavoro.
• a livello di indotti, circa 154 milioni di euro di valore economico e oltre 1000 posti di lavoro.
Particolare attenzione è stata data alla figura femminile che è ormai presente per il 33%, 414 sul totale dei dipendenti (nel 2010 erano il 20% con 142 unità) e ha raggiunto la percentuale del 35% nelle posizioni apicali con 74 responsabili.