Arriva da Amat l’ultimo report con le tendenze sulla mobilità a Milano. Sono dati che fotografano l’andamento da parte dei cittadini delle strisce blu, della metropolitana e in generale della mobilità sostenibile come i diversi servizi di car sharing.
Il dossier prende in considerazione i numeri relativi al mese di ottobre che evidenziano in generale un ritorno all’uso dell’auto privata che, anche dopo la pandemia, perdura. Vediamo allora nel dettaglio cosa riporta Amat sulla mobilità a Milano.
Mobilità a Milano: i dati del report Amat
Tra i dati rilevati dall’Agenzia comunale sulla mobilità a Milano anche quelli sul traffico sempre molto congestionato ma sempre meno nell’Area C. In generale ecco cosa emerge dal report:
- riduzione consolidata di circa un quinto dei passeggeri della metropolitana;
- crollo sostanziale della sosta a pagamento;
- decremento nell’uso dei taxi (che si prolunga anche nella fase post pandemica);
- meno noleggi delle auto;
- aumento dell’uso di biciclette, scooter e monopattini in sharing.
Per quanto riguarda la diminuzione dell’uso delle strisce blu, tale tendenze potrebbe essere collegata ad una più diffusa evasione che di fatto riduce una voce di incasso per il Comune. Emerge poi il dato sui mezzi in condivisione che registra una diminuzione del noleggio delle auto, in parallelo all’aumento dell’utilizzo della bici o della micro mobilità.
Il cambiamento delle abitudini della mobilità a Milano, ha origine negli anni più critici della pandemia e sembra attualmente perdurare. Se da una parte infatti gli spostamenti si sono ridotti con l’introduzione dello smart working, dall’altra la maggior parte delle persone che hanno cominciato ad usare la propria auto per evitare i contagi non ha ancora ricominciato ad usare i mezzi del trasporto pubblico locale.
Interessante è anche il dato relativo all’uso del car sharing per il quale si registra una riduzione costante del 40/45% (con punte del 50%) rispetto al 2019. Ad ottobre di tre anni fa infatti si arrivava a più di 800 noleggi al mattino e vicino ai 1.200 intorno alle 19.30, mentre attualmente con difficoltà si supera quota 400 al mattino e 600-650 nel pomeriggio.