Mobilità sostenibile anello filoviario

Mobilità sostenibile: a Milano parte il countdown per l’anello filoviario

Buone notizie per la mobilità sostenibile di Milano: entro sei mesi prenderanno il via due nuovi cantieri per completare la corsia preferenziale delle linee filoviarie 90/91 e 92. Questi lavori, insieme a quelli già in corso da piazza Stuparich a piazza Zavattari, permetteranno di realizzare entro tre anni un anello filoviario in sede protetta. Il percorso interesserà anche la tratta che da piazza Caiazzo porta a via Piccinni passando da via Pergolesi, Piccinni e una parte di viale Umbria, tra piazza Cappelli e via Tertulliano.

I lavori di MM non si limitano alla sola realizzazione della corsia preferenziale ma prevedono un’ampia riqualificazione delle aree interessate, compresa la ristrutturazione delle fermate del trasporto pubblico. Particolare attenzione sarà dedicata all’accessibilità e alle infrastrutture sotterranee come la rete idrica e fognaria.

Il completamento di questa infrastruttura per velocizzare una linea del trasporto pubblico fondamentale per Milano – commenta Arianna Censi, assessora alla Mobilità – permetterà di migliorare significativamente la puntualità e la frequenza del servizio, riducendo i tempi di percorrenza, soprattutto nelle ore di punta, quando il traffico cittadino è più intenso. Siamo consapevoli che queste opere comporteranno inevitabili disagi, ma stiamo lavorando per minimizzare l’impatto, pianificando al meglio le fasi di realizzazione. Si tratta di lavori attesi da tanti anni e sono convinta che alla fine i benefici per questa linea, l’unica aperta h24, saranno considerevoli e compenseranno il fastidio dei cantieri.

Mobilità sostenibile: il progetto per l’anello filoviario

I lavori, il cui costo pari a 7 milioni e 450 mila euro è suddiviso tra fondi Pon Metro, Ministero delle Infrastrutture e Comune di Milano, termineranno a fine del 2026 e saranno divisi in tre diverse fasi, partendo da piazza Caiazzo. Riguarderanno il rifacimento dell’impianto di trazione elettrica, la riqualificazione delle fermate della filovia e del tram e, in piazza Caiazzo, nuove aree pedonali, nuove aree verdi, interventi per la moderazione della velocità a protezione dei pedoni.
Restyling per piazza Caiazzo e nuovo anello ciclabile a doppio senso di marcia:

  • rialzo della pavimentazione nei viali di accesso ai passi carrai;
  • valorizzazione dell’area pedonale con nuove rastrelliere per biciclette;
  • riposizionamento della stazione Bikemi.

Ampliamento delle aiuole verdi e piantumazione di 83 nuovi alberi. Anche lungo l’asse Pergolesi e Piccinni saranno aggiunte nuove alberature.

Il secondo intervento, che partirà nel primo trimestre di quest’anno e durerà circa due anni e mezzo, è quello su viale Umbria tra piazza Cappelli e via Tertulliano, nel Municipio 4 (costo 16,8 milioni). La riqualificazione si baserà su:

  • demolizione della struttura che ospitava il mercato comunale, tra via Orsenigo e via Comelico;
  • rifacimento dell’impianto di trazione elettrica filoviario con la posa di nuovi pali e relativi cavi nelle aiuole a lato della carreggiata;
  • nuovi spazi di sosta regolari che saranno posti a lato marciapiede.

I filari alberati di platani esistenti saranno integrati da nuovi esemplari con 57 alberature in più. Anche in questo caso saranno eseguite alcune opere di rifacimento della rete dell’acquedotto e rete fognaria in via Comelico e, solo di acquedotto, in viale Umbria.