La trasformazione di via Saffi a Bologna è ormai agli sgoccioli, la terza e ultima fase dei lavori, iniziata in questi giorni, vede la posa delle rotaie al centro della carreggiata, segnando un passo fondamentale verso la realizzazione della nuova linea tranviaria.
Quest’opera, oltre a dare impulso alla mobilità sostenibile, ha comportato un’importante riqualificazione dell’area, con il rinnovamento dei sottoservizi, la creazione di un controviale alberato e il consolidamento dello scatolare del Ravone, intervento quanto mai opportuno alla luce delle recenti piogge.
Via Saffi a Bologna, un futuro più sostenibile con la tramvia
La realizzazione della nuova linea tranviaria rappresenta un investimento importante per la città di Bologna, volto a migliorare la mobilità sostenibile e a ridurre l’impatto ambientale. Nonostante i disagi temporanei causati dai lavori, i cittadini sono invitati a collaborare per garantire il buon esito di questo progetto, che porterà benefici a tutta la comunità. Le nuove fasi dei lavori comportano inevitabilmente alcune modifiche alla viabilità:
- una corsia per senso di marcia: per consentire l’esecuzione dei lavori, la circolazione in via Saffi è ridotta ad una corsia per senso di marcia;
- preferenziale attiva: la preferenziale verso il centro rimane attiva, con alcune limitazioni nel tratto tra via Vittorio Veneto e via Montello;
- svolte obbligate: per agevolare il traffico, introdotte alcune svolte obbligatorie e autorizzate nuove deviazioni per i veicoli con accesso ai passi carrabili;
- restrizioni alla sosta: ricollocate alcune aree di parcheggio per far fronte alle nuove esigenze della viabilità;
- istituito un attraversamento pedonale provvisorio all’altezza del civico 63 A di via Saffi;
- mobilità ciclabile e pedonale: la pista ciclabile in direzione periferia è temporaneamente sospesa; creati nuovi attraversamenti pedonali.