Il progetto europeo RideSafeUM sbarca in Italia e per la precisione a Roma, cofinanziato da EIT Urban Mobility, organismo dell’Unione Europea. Si tratta di una iniziativa che vuole prevenire gli incidenti stradali causati dai monopattini elettrici.
Per la Capitale troviamo la collaborazione anche di Roma Servizi per la Mobilità e l’operatore della micromobilità Dott. Il progetto darà a tutti gli utenti che usano i monopattini elettrici delle informazioni sulle normative locali, raccogliendo i dati delle corse effettuate, sempre in modalità anonima.
Questi dati saranno utili per educare le persone all’uso giusto dei mezzi e permetteranno anche ad Istituzioni e operatori di capire le più grandi aree problematiche della città. Non a caso ricordiamo che proprio recentemente la Giunta di Roma Capitale ha approvato fa una delibera con le linee guida per il noleggio di questi mezzi che partirà dal 1° gennaio 2023. Con questo nuovo bando gli operatori diminuiranno a 3 (attualmente sono 7) e lo stesso succederà per i veicoli: al massimo 9mila al posto di 14.500.
RideSafeUM a Roma: cosa cambia
Grazie a RideSafeUM ci sarà una maggiore sicurezza della micromobilità, incoraggiando allo stesso tempo l’utilizzo di questi mezzi di trasporto alternativi per muoversi a città. Abbandonare l’automobile e mezzi a benzina/diesel è il punto fondamentale, per lasciare spazio ad una mobilità sostenibile.
Chi utilizzerà i monopattini elettrici avrà maggiori informazioni sulla restrizioni a disposizione, quali limiti di velocità e aree di parcheggio sono previste, e una assistenza più veloce in caso di incidente. Allo stesso tempo l’amministrazione potrà avere dati specifici su eventuali incidenti alla guida, che aiutano a capire al meglio come organizzare lo spazio pubblico in tal senso.
Nel corso della fase sperimentale tutti quelli che aiuteranno a testare l’algoritmo di Intelligenza Artificiale riceveranno una ricompensa di 50 euro da poter utilizzare come sconto per il noleggio proprio dei monopattini elettrici.
