È attivo dallo scorso febbraio il nuovo Piano di Controllo della Mortadella Bologna IGP, creato da IFCQ Certificazioni, organismo di controllo con sede principale a San Daniele del Friuli (UD), insieme al il Consorzio italiano tutela Mortadella Bologna.
È un documento che vuole migliorare ancora di più la tracciabilità e la sostenibilità della filiera, con lo scopo di aumentare la fiducia tra gli operatori e dare maggiori sicurezze al consumatore. Fa sapere Ludovico Picotti, Amministratore Unico di IFCQ Certificazioni:
Il nuovo Piano di Controllo rende obbligatoria la registrazione sul Portale, che il nostro Istituto ha sviluppato ad hoc proprio per la Mortadella Bologna IGP, di tutte le attività prescritte prima della commercializzazione del prodotto. Grazie ai costanti investimenti in innovazione tecnologica, siamo in grado di portare avanti l’evoluzione dei sistemi di controllo verso una maggiore informatizzazione, a beneficio della certezza e fruibilità dei dati.
Mortadella di Bologna IGP: cosa cambia
Questo nuovo Piano di Controllo per la Mortadella di Bologna IGP è un momento fondamentale per la valorizzazione dell’immagine del prodotto, visto che in tutto questo tempo è stato fatto un lavoro di miglioramento e di riposizionamento commerciale. Si tratta di un prodotto di alta qualità, come conferma Gianluigi Ligasacchi, Direttore del Consorzio italiano tutela Mortadella Bologna:
garantita dai controlli dell’organismo di certificazione che ne attestano le caratteristiche uniche e distintive. Il nuovo Piano di Controllo, inoltre, introduce un sistema di valutazione meritocratico che premia i comportamenti e le condotte delle aziende virtuose.
In questa nuova versione del Piano la documentazione interna aziendale per la tracciabilità del prodotto viene richiesta anche se si tratta dello stesso stabilimento in cui il prodotto è stato elaborato. Conclude Ludovico Picotti, Amm.re Unico di IFCQ Certificazioni:
La movimentazione dal reparto di produzione a quello di porzionamento/affettamento deve essere documentata, pur essendo un’operazione interna all’azienda. Questo perché la tracciabilità si configura come un elemento fondamentale in ogni passaggio del processo produttivo.”