Torna per il quarto anno la campagna #cambiagesto per un corretto smaltimento dei mozziconi di sigaretta per difendere l’ambiente e proteggerne la biodiversità. Non a caso ricordiamo che il tempo di degradazione di un mozzicone può durare fino a 15 anni.
Nei tre anni passati #cambiagesto ha toccato più di 40 città italiane, coinvolgendo 3mila volontari e 700 tabaccherie. Lo scorso anno la campagna ha fatto tappa in città come Napoli, Pescara, Matera e Perugia. Quest’anno invece sono previsti eventi a Catania, Bacoli, Pescara, Olbia, Riccione e Sabaudia.
In occasione del World Cleanup Day – progetto sociale globale che ha lo scopo di combattere il problema mondiale dell’inquinamento da rifiuti solidi abbandonati o smaltiti illegalmente – il prossimo 18 settembre ci saranno degli appuntamenti speciali a Padova, Spoleto, Salerno e Barletta. Gran finale al MAXXI di Roma il 27 novembre per il #Cambiagesto day.
Mozziconi di sigaretta, quarta edizione per #Cambiagesto
La quarta edizione di #cambiagesto di Philip Morris Italia è stata presentata a Milano ed il filo conduttore di quest’anno il Domino, come l’installazione artistica creata dal collettivo di Domino artist DaksDominos, presentata ai Bagni Misteriosi del capoluogo lombardo. Ha dichiarato Michele Samoggia, Manager Comunicazione e Sostenibilità di Philip Morris Italia:
#Cambiagesto è parte fondamentale della nostra strategia di sostenibilità. L’attenzione verso questo tema è dimostrata dalle migliaia di volontari che in questi anni hanno collaborato con noi. Inoltre dall’entusiasmo delle tabaccherie nel partecipare alla prima distribuzione di massa di porta-mozziconi tascabili, la più grande mai realizzata in Italia. Un’altra prova di quanto la sostenibilità sia strettamente connessa al nostro modo di lavorare sul territorio, ovunque nel mondo.
Continua anche quest’anno la partnership con Retake e Plastic Free, associazioni attive sul territorio con migliaia di volontari: il primo è un movimento no-profit attivo nell’ambito della tutela dell’ambiente, mentre il secondo si impegna per coinvolgere tutte le persone su tematiche dell’inquinamento della plastica.