In una serrata azione di contrasto alla circolazione irregolare di e-bike, la Polizia Locale di Napoli ha effettuato un vasto controllo nel cuore della città, in piazza del Plebiscito. L’intervento, che ha visto impegnati il Gruppo Intervento Territoriale e l’Unità Operativa Avvocata, supportati da tecnici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è concluso con il sequestro di ben 21 veicoli risultati non conformi alla normativa vigente.
Le verifiche effettuate sul posto, grazie all’utilizzo di un banco prova velocità mobile, hanno messo in luce una serie di violazioni al Codice della Strada. In particolare, sono state contestate numerose infrazioni relative alla mancanza di assicurazione, all’assenza del certificato di circolazione e alla guida senza patente. Emersi anche casi di rifiuto di custodia del veicolo, di guida con patente scaduta e di mancanza momentanea dei documenti di circolazione.
E-bike: tra comodità e pericoli
L’uso sempre più diffuso delle biciclette elettriche, se da un lato rappresenta una soluzione ecologica e comoda per gli spostamenti urbani, dall’altro pone seri problemi di sicurezza e di rispetto delle norme. Le e-bike dotate di acceleratori o motori che si attivano senza pedalata sono equiparate a veri e propri ciclomotori e, come tali, devono essere immatricolate, assicurate e guidate da persone munite di patente.
Il fenomeno delle e-bike irregolari è in costante aumento, soprattutto nelle zone a traffico limitato e nei quartieri popolari. Molti utilizzatori scelgono di non rispettare le norme per evitare costi di assicurazione e bollo, mettendo a rischio la propria incolumità e quella degli altri utenti della strada.
Collaborazione istituzionale per contrastare il fenomeno
L’operazione di controllo si è svolta alla presenza dell’Assessore alla Legalità, Antonio De Iesu, e del Direttore della Direzione Generale del Sud del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Umberto Volpe, a testimonianza dell’importanza che le istituzioni attribuiscono a questo tema. Le attività di contrasto proseguiranno nei prossimi mesi grazie alla collaborazione tra la Polizia Locale di Napoli e la Divisione “Autotrasporto” del Ministero.
Le sfide del futuro
Per arginare il fenomeno delle e-bike irregolari è necessario un impegno congiunto da parte delle istituzioni, delle forze dell’ordine e dei cittadini. Fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza dei rischi legati alla circolazione non conforme e incentivare l’acquisto di veicoli elettrici omologati e regolarmente immatricolati. Necessario semplificare le procedure burocratiche per l’immatricolazione delle e-bike e rendere più accessibili le assicurazioni.